Anna Maria Boniello. Capri – Continua l’escalation di furti in ville ed appartamenti e nel mare di Capri. L’ultimo in ordine di tempo, che ha fruttato al ladro qualche migliaio di euro di bottino, tra piccoli oggetti di valore, tutti ricordi di famiglia, e una somma di denaro, è stato messo a segno addirittura nella casa di un poliziotto, con i ladri che si sono introdotti smontando una finestra, un operazione che richiede un certo tempo e perizia. L’abitazione e si trova a via Dentecala, nella parte alta dell’isola in una zona tranquilla abitata per la quasi totalità di capresi, che per lunghe ore si assentano per recarsi al lavoro, lasciando incustodite le loro case. Proprio come è successo all’agente di Polizia e sua moglie, che sono rientrati dopo diverse ore, dopo le 20.00 di mercoledì sera ed hanno trovato la loro abitazione messa a soqquadro e da dove erano spariti ricordi di famiglia in oro, collanine, monili e medagliette, insieme ad una piccola somma di denaro che i coniugi custodivano in casa. Ai ladri di appartamenti si è aggiunta poi un'altra “figura” al panorama della microcriminalità isolana, quella del ladro in mare che munito di idonee attrezzature ruba i gommoni lasciati ormeggiati alle boe. A denunciare il furto di un gommone del valore di oltre 30.000 euro per la capacità di 8 persone a bordo, per conto di un suo cliente frequentatore abituale dell’isola, è stato ieri pomeriggio il noto avvocato penalista Sergio Cola, che si è recato negli uffici della Stazione dei Carabinieri di Capri per presentare nelle mani Comandante Michele Sansonne un esposto-denunzia in cui denunciava la scomparsa del natante. L’imbarcazione era ancorata nello specchio d’acqua antistante la spiaggia libera d di Marina Grande, a poche centinaia di metri da dove, la scorsa settimana una mano ignota ha squarciato sei gommoni, e nel mese di agosto era stato rubato un altro gommone del valore di circa 300.000 euro che era stato ritrovato dagli agenti del Commissariato di Capri nel porticciolo di Vico Equense. E sulle tracce dei ladri autori dei colpi messi a segno nelle ultime 24 ore indagano Polizia e Carabinieri. Gli agenti del Commissariato già da venerdì sera si sono recati nell’abitazione del loro collega, ed insieme alla scientifica hanno anche rilevato le impronte digitali lasciate sia sulla finestra forzata che all’interno dell’abitazione, onde poterle confrontare, dopo che saranno arrivati gli esiti, con il database della polizia e anche con le altre impronte digitali che sono state trovate negli altri appartamenti e ville dove sono avvenuti i furti di questi ultimi mesi, mentre i Carabinieri della Stazione di Capri hanno allertato sin dal primo momento in cui hanno ricevuto la denunzia, anche le stazioni della Penisola dove potrebbe essere stato nascosto il prezioso gommone. Ed anche se è stata doppiata la boa del mese di Agosto e non cala l’attenzione delle forze dell’ordine sul fronte della sorveglianza del territorio, pare che l’estate di quest’anno sarà ricordata per il numero rilevante di furti avvenuti su tutto il territorio isolano che tra Capri ed Anacapri con quelli delle ultime quarantotto ore hanno toccato la soglia dei venti, mentre per quattro persone sono scattate le manette : due rom che vennero bloccati dai Carabinieri, mentre stavano mettendo a segno un furto in una villetta di Anacapri, e le due giovani donne, sempre di etnia rom, che incapparono nei controlli della Polizia al porto e vennero allontanate con foglio di via obbligatorio, con divieto di mettere piede sull’isola per tre anni perché a loro carico pendevano precedenti penali per furto e nel corso della perquisizione in una borsa vennero ritrovate attrezzature atte allo scasso. E in carcere è finita anche la vacanziera che aveva rubato capi d’abbigliamento in una boutique della strada dello shopping di via Camerelle.