Fonte: Metropolis
di Marco Milano
MASSA LUBRENSE – Uomo anzi mucca in mare. È stato l’originale sos di ieri mattina a Massa Lubrense, per segnalare la comparsa nello specchio d’acqua tra gli isolotti dei “Galli” e l’”Isca” della carcassa in carne di una mucca. Il corpo dell’animale non lontano da quello che un tempo era il buen ritiro del grande Eduardo De Filippo, potrebbe essere, amara ironia, la testimonianza del caldo asfissiante che avrebbe costretto la mucca, istintivamente, a cercare nel mare un necessario refrigerio. Secondo le prime ricostruzioni, comunque, la carcassa sarebbe stata trasportata nei pressi dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e con le correnti marine che potrebbero avvicinarla a Sorrento e Capri, da Salerno, spinta dalla piena di un fiume provocata nei giorni scorsi dalle forti e abbondanti piogge di inizio settimana. In ogni caso la macabra scoperta, che rammarica e non poco gli animalisti, fatta da un diportista, è stata prontamente segnalata alle competenti autorità marittime in modo da disporre un recupero, che stando al parere degli esperti, non si è presentato ieri mattina particolarmente facile. A prima vista, comunque, sembra il corpo di un uomo in posizione riversa ma in realtà è una mucca da latte e secondo alcuni testimoni nonostante il cadavere sia intatto, è già maleodorante, segno che forse la sua morte è purtroppo avvenuta già da qualche giorno. Sul caso dopo il recupero si avvieranno tutte le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e in che zona sia avvenuta la caduta in mare della povera mucca.