Anna Maria Boniello. Capri – L’isola azzurra sotto osservazione del nucleo antiabusivismo delle stazioni dei Carabinieri di Capri ed Anacapri. Al via i controlli dei militari nei cantieri edili che con l’inizio del periodo invernale vengono aperti nelle attività commerciali e in proprietà private per apportare ammodernamenti, restyling o ampliamenti di strutture già esistenti. L’altra faccia dell’economia isolana, che non vive di solo turismo, ma che grazie all’edilizia riesce a creare introiti anche nei mesi invernali. Nasce da qui l’attenta operazione dei controlli anti abusivismo edilizio delle forze dell’ordine che riescono a monitorare il territorio a 360 gradi. Nell’ambito di questo tipo di operazioni vengono così allo scoperto macro e micro abusi e difformità rispetto alle concessioni e licenze edilizie rilasciate dal Comune. Proprio come è accaduto da un controllo che i Carabinieri hanno effettuato ieri in località Marucella, un’ampia zona verde sul versante di Marina Grande e Palazzo a Mare, dove i militari hanno posto sotto sequestro un cantiere e denunciato in stato di libertà la proprietaria dell’immobile, il direttore dei lavori e il titolare dell’impresa esecutrice. I militari, in seguito al sopralluogo, avevano riscontrato che era stata demolita una parte di un fabbricato già preesistente per un’estensione di circa centocinquanta metri quadrati in difformità alle autorizzazioni rilasciate che consentivano il rifacimento della struttura per lavori di ammodernamento e restauro, e non consentivano l’abbattimento totale dell’opera, ma solo interventi sui volumi già esistenti per i quali era stato rilasciato permesso per costruire in sanatoria. E’ scattato da qui il sequestro dell’intero cantiere e la denuncia a piede libero all’autorità competente con l’accusa di abusi edilizi, distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Ma a tenere sotto controllo il territorio e combattere la piaga dell’abusivismo oltre agli interventi delle forze dell’ordine locali, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani e Guardia di Finanza e la Procura, la tutela dell’ambiente dell’isola azzurra è arrivata anche nelle aule parlamentari. I Senatori Domenico De Siano ed Eva Longo infatti hanno presentato ai Ministri dell’Interno e dei Beni Culturali, un’interrogazione mirata proprio a denunciare il fenomeno dell’abusivismo in Campania, nelle località sotto tutela e nelle isole del Golfo. Un fenomeno, hanno scritto i due Senatori, molto diffuso nella nostra regione, anche se spesso si tratta di abusi di necessità, e in molti casi si è arrivati anche all’abbattimento di abitazioni abusive per ripristinare lo stato dei luoghi, specie in quelle zone ad alto valore paesaggistico come l’intera isola di Capri, infatti le leggi di tutela vietano sia nel territorio del Comune di Capri che quello di Anacapri ogni possibilità di edificare nuove costruzioni e le leggi vigenti consentono solo lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e di restyling che necessitano comunque dei pareri della commissione edilizia e commissione edilizia integrata, compreso l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Architettonici.