Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Vertice a Capri sull’emergenza idrica. Stamattina il Prefetto di Napoli Michele di Bari sbarcherà sull’isola azzurra per raggiungere il palazzo municipale che affaccia le sue finestre sulla piazzetta salotto del mondo per presiedere una riunione sulla tematica acqua, alla presenza, oltre che dei sindaci di Capri e Anacapri, Paolo Falco e Franco Cerrotta, dei rappresentanti della Regione Campania, dell’Ente Idrico Campano e della Gori. L’incontro è il secondo dopo il “sabato nero” vissuto sull’isola, da isolani e vacanzieri, nell’ultima decade di giugno, quando per un guasto alla condotta, anche Capri, una volta terminate le scorte, rimase a secco di acqua. Il primo vertice tenuto in Prefettura, e quello di questa mattina al comune di Capri, hanno come obiettivo le soluzioni da adottare in caso di nuovi casi di stop all’erogazione di acqua. Sul tavolo tra le ipotesi un’impiantistica in “moduli” per la dissalazione di nuova generazione, un piano in 48 h per lo sbarco immediato di un numero congruo di autobotti, ma anche il riutilizzo di acqua piovana e soprattutto un piano per far capire all’utenza l’importanza di un uso intelligente dell’acqua. Non va dimenticata, inoltre, la necessità, come evidenziato nella relazione presentata su questo tema nei giorni scorsi dal comune di Anacapri, del ripristino delle tubazioni sottomarine presenti tra Sorrento e Capri. Il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta ha anche sottolineato come alla base degli interventi che riguardano le risorse idriche ci deve essere “la realizzazione di un modello ‘virtuoso’ di gestione delle stesse, riducendo i consumi, recuperando gli sprechi e le perdite nella rete di distribuzione della risorsa”. Al termine della riunione di questa mattina (convocato per le ore 12) verrà fatto il punto della situazione per aggiornare operatori e cittadini.