Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri Casa Malaparte sarà location di un esclusivo défilé di moda, dal mondo culturale in molti, però, sperano un giorno che si possa visitarla come un museo. E’ delle scorse ore l’annuncio di Jacquemus, il brand francese di abbigliamento e accessori di lusso di festeggiare i suoi primi quindici anni con un défilé esclusivo a Capri il prossimo 10 giugno a Casa Malaparte. La villa rossa, voluta e vissuta dallo scrittore Curzio Malaparte arroccata sul promontorio roccioso di Punta Massullo, è stata scelta da Jacquemus come spiegato attraverso i suoi profili instagram, dopo esserne rimasto affascinato per averla vista in uno dei suoi film preferiti, “Il Disprezzo“ (“Le Mépris”) di Jean-Luc Godard, pellicola del 1963 che vede Brigitte Bardot godersi la tintarella sul tetto di questa costruzione unica al mondo, per caratteristiche architettoniche e ubicazione, che si staglia direttamente nelle acque dell’isola azzurra. E proprio la possibilità che un giorno Casa Malaparte, progettata insieme all’architetto modernista Adalberto Libera, possa essere una casa-museo visitabile, magari arricchita dalle preziose testimonianze della vita del saggista e poeta, toscano, è un auspicio più volte sottolineato dai tanti che amano Capri e la sua caratteristica di scrigno unico al mondo di aneddoti e racconti di tanti letterati e artisti che ne rimanevano incantati eleggendola a loro patria vacanziera o di silenzioso e discreto buen retiro. La residenza caprese di Curzio Malaparte, che in vita pare avesse simpatizzato per il maoismo cinese, secondo volontà non confermate e comunque oggetto di contenzioso, sarebbe dovuta divenire una residenza per artisti cinesi giunti a Capri per i loro studi e lavori. La villa, oggi dei legittimi eredi, è di fatto, un’abitazione privata chiusa e non visitabile, e i turisti possono ammirarla da terra e da mare soltanto da lontano.