Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Addio ieri pomeriggio a Napoli nella Chiesa del Gesù Nuovo a Luca Canfora, il costumista del film di Paolo Sorrentino trovato morto a Capri nelle acque antistanti la Grotta dell’Arsenale. E anche il mondo del cinema ha voluto tributare il suo ultimo saluto al cinquantunenne di origini napoletane che era impegnato sull’isola azzurra nelle riprese del film del regista Premio Oscar al quale era legato da rapporti di amicizia oltre che professionali. Intanto nelle scorse ore c’è stato a Capri un sopralluogo coordinato dal Pm Silvio Pavia portato avanti dagli uomini della Mobile del primo dirigente Alfredo Fabbrocini in collaborazione con gli agenti della Polizia di Capri. A ripercorrere le tappe e stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto anche il lavoro di un rocciatore che ha ripercorso dall’alto in basso il costone dove sarebbe caduto il costumista. Secondo le ricostruzioni lo scorso 31 agosto dopo essere uscito con la troupe di buon mattino per recarsi ai Giardini di Augusto, come testimoniato dalla visione dei filmati della video sorveglianza della zona, Luca Canfora si sarebbe inoltrato lungo l’itinerario di via Krupp. Cosa è accaduto poi? Sulla vicenda c’è il lavoro investigativo anche del procuratore aggiunto Simona Di Monte.