Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri la tassa di sbarco occasione per potenziare e migliorare servizi e strutture destinate all’accoglienza turistica. Il contributo versato nelle case comunali da tutti coloro i quali raggiungono l’isola azzurra, infatti, considerando gli sbarchi record di questo 2023, e la destinazione che ogni anno viene data a questo introito “a migliorare e potenziare la ricettività turistica anche attraverso una serie di azioni, servizi ed iniziative” potrebbe rappresentare un volano importante per dare un riassetto generale in previsione delle prossime stagioni turistiche. In particolare, come decretato, le somme incassate dal contributo di sbarco serviranno “per il potenziamento di alcuni servizi da offrire ai turisti soprattutto in funzione dell’alta concentrazione degli afflussi presso le aree portuali di Marina Grande”. Interventi necessitano aldilà delle competenze, con urgenza, poi, al porto di Marina Grande, terminal degli arrivi e partenze dell’isola azzurra, “biglietto da visita” di una località lussuosa ed esclusiva come Capri, che, anche nella stagione in corso, continua a versare in condizioni critiche, tra attracchi privi di tendine parasole, avvallamenti e buche, manto stradale sfalsato, in parte caratterizzato dalla presenza di lastre di ferro che si alternano pericolosamente alla pavimentazione tradizionale. A proposito del porto di Capri, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Capri sono intervenuti, ieri pomeriggio, a Marina Grande, dopo aver ricevuto una segnalazione di fumo. Un odore di bruciato che proveniva dal tabellone informativo per comunicare arrivi e partenze dal porto di Capri. Un probabile corto circuito o comunque un problema di natura tecnico per il quadro ledwall, che è stato momentaneamente disattivato e l’area antistante è stata interdetta al transito.