Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri dal giorno di Pasqua stop alle auto. Da domenica scatta il divieto di sbarco e circolazione sull’isola azzurra per gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, appartenenti a persone “non facenti parte della popolazione stabilmente residente nei comuni di Capri e Anacapri”. Il disco rosso resterà in vigore per tutta la stagione turistica e comunque fino al 3 novembre, come proposto dai comuni isolani al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in materia di “limitazione dell’afflusso dei veicoli dell’isola di Capri”. Il dispositivo, prevede anche di “vietare nello stesso periodo anche imbarco e circolazione dei veicoli a noleggio e con targa estera”. Ad essere esclusi dal divieto saranno, ovviamente i residenti, e i non residenti “purché iscritti nei ruoli comunali della tassa per lo smaltimento dei rifiuti limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare”. Inoltre, potranno sbarcare e circolare in deroga al divieto anche le “ambulanze per servizi con foglio di accompagnamento, servizi di polizia, carri funebri ed automezzi trasporto merci, di qualsiasi provenienza sempre che non siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione, costituiti dal superamento delle dimensioni consentite, vigenti sulle strade dell’isola”.
Non verranno presi in considerazione dal divieto, inoltre, gli autoveicoli che trasportano invalidi, quelli utilizzati per la realizzazione di eventi turistici, culturali e sportivi, previa autorizzazione rilasciata dal comune di Capri o di Anacapri per la durata temporale dei singoli eventi o “di proprietà di soggetti non residenti che, per comprovate motivazioni aventi carattere d’urgenza, abbiano necessità di raggiungere l’isola di Capri con il proprio veicolo”. Per i trasgressori sanzioni amministrative sino ad oltre millesettecento euro.