Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Boom di richieste, collegamento Salerno-Capri prorogato al 19 novembre, intanto però ore difficili sulle vie del mare e corse soppresse. Corse a singhiozzo tra l’isola azzurra e la terraferma, già ieri (e anche mercoledì) non tutte le partenze sulla tratta che mette in contatto Napoli e Capri sono state effettuate e così nelle ventiquattro ore precedenti solo i traghetti hanno garantito l’intero piano orari quotidiano, mentre alcune corse di aliscafi sono state sospese. Oggi, poi, il clou delle previsioni avverse con disagi per lavoratori pendolari che dovevano raggiungere l’isola e lo stesso per isolani e coloro i quali avevano esigenza di approdare sulla terraferma. Una situazione che, ancora una volta, sottolinea come sia necessario un protocollo di emergenza in caso di maltempo con un piano di partenze sicure e garantite che scatta automaticamente quando si annuncia mare mosso con orari e mete prestabilite in modo da offrire a tutti coloro che necessitano di effettuare il viaggio via mare di recarsi al molo e avere certezza di riuscire nell’impresa. Il cosiddetto “postale” magari con approdo a Castellammare di Stabia, porto più sicuro del golfo, per raccogliere le esigenze sia di chi ha bisogno di arrivare a Sorrento che a Napoli potrebbe essere la soluzione considerando che si sta andando nella direzione dei mesi freddi e dell’agognato maltempo. Intanto nonostante la settimana prossima il calendario sarà posizionato sul mese di novembre e l’orologio punterà le sue lancette sull’ora solare, continua il boom di richieste di flussi turistici tanto che è stato prorogato al 19 novembre il servizio che da Salerno conduce fino a Capri, con “fermate” a Maiori, Amalfi e Positano. Il boom di viaggiatori non fa escludere l’ipotesi di portare le corse anche oltre questa data.