Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri maxisequestro di bici elettriche versione scooter, multe per centomila euro. I Carabinieri della compagnia di Sorrento a Capri e Anacapri hanno effettuato un servizio di controllo finalizzato a verificare l’effettivo status di bici elettrica che troppo spesso diviene, invece, scooter anche per una conoscenza non approfondita da parte dei bikers della normativa che regolamenta il settore. Lo screening da parte degli uomini della Benemerita è stato effettuato su un territorio, quello isolano, dove di ebike ce ne sono moltissime. Grazie alla collaborazione di personale specializzato della Motorizzazione di Bari, utilizzando una piattaforma dedicata alla verifica delle bici elettriche, i carabinieri ne hanno controllate in totale quarantaquattro e ben ventisette sono risultate irregolari e , solo diciassette a norma. Il sessanta per cento, dunque, dei ciclisti era in sella a due ruote normativamente considerate scooter, spesso senza neanche saperlo così come all’oscuro del fatto che chi utilizza una bici elettrica con potenza superiore ai 250W o che supera i 25 km/h senza pedalare rischia, infatti, multe salate. I veicoli che non rispettano queste disposizioni, infatti, secondo le regole, devono essere equiparate ai ciclomotori, richiedendo targa, assicurazione e patentino. Nel bilancio finale da parte dei militari le contravvenzioni saranno più di cento e ben centomila euro il conto totale delle sanzioni comminate. Tutte le bici irregolari, testate sulla piattaforma dedicata, dotata di rulli e tachimetro, hanno superato i limiti di velocità imposti e sono state sequestrate. Per capire se la bici è conforme o meno i Carabinieri hanno spiegato che occorre assicurarsi “che la potenza del motore non superi i 250 W. Se la bici può superare questa velocità senza pedalare, potrebbe non essere conforme. Il motore deve funzionare solo quando si pedala ed è necessario, quindi verificare “che la bici abbia la marcatura CE di conformità”.