Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri questa mattina l’ultimo saluto a Salvatore “il giornalaio”. L’isola azzurra, infatti, piange, commossa, la scomparsa di Salvatore Federico, l’edicolante per decenni nella piazzetta di Capri ma anche lo storico “custode” del campanile. A Salvatore, infatti, che dopo la scomparsa del padre Giovanni, ha continuato con le sorelle Maria e Teresa e poi con il nipote Michele l’attività dell’edicola, era anche affidata la manutenzione dell’antico orologio della torre campanaria che segna l’ora di Capri. Tifoso della Juventus, appassionato di telecomunicazioni e di impianti di trasmissione, fu tra i fondatori di “Radio Capri” Uno, negli anni d’oro delle emittenti radiofoniche locali, ma soprattutto era l’orgoglio di tutti i capresi per la sua disponibilità e supporto alle iniziative di solidarietà, in particolare per il trasporto degli ammalati. “Persona dall’animo nobile e gentile, ha dedicato la sua vita al volontariato, sempre pronto all’ascolto e disponibile all’aiuto dei bisognevoli – hanno scritto i confratelli e le consorelle della San Vincenzo De Paoli dell’isola di Capri – con Salvatore vola in cielo un pilastro della San Vincenzo, fondamentale è stata la sua presenza e partecipazione attiva alla crescita di tutti noi. I confratelli tutti lo salutano con un abbraccio corale. Caro Salvatore sarai per noi sempre un punto di riferimento e di esempio costante”. A portare avanti sia il suo impegno di solidarietà che l’attività di edicolante è oggi suo nipote Michele. “Per me è stato come un padre – ha detto Michele commosso – e seguirò sempre quello che mi ha trasmesso, dalla vendita dei giornali a quella che posso definire la dedizione al volontariato che continuerò finché ne avrò le forze, continuando per lui”. L’isola tutta saluterà Salvatore, “dopo una vita dedicata alla famiglia e alla collettività”, questa mattina nella Chiesa di Santo Stefano in piazzetta.