Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri continuare a osservare le regole, sì alla sensibilizzazione, no alla repressione, intanto l’isola azzurra insieme a Sorrento e Ischia in cima alle preferenze dei turisti per la seconda metà di luglio. Punto della situazione tra amministrazioni comunali, forze dell’ordine ed operatori commerciali e turistici sulla terra di Tiberio. L’incontro è servito a confrontarsi e a ricordare di continuare a rispettare le regole e le attuali ordinanze, compreso l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi o in casi di impossibilità di distanziamento. No alla repressione, sì alla sensibilizzazione, comunque, in un incontro dove è stata sottolineata l’importanza di campagne comunicative mirate anche al mondo giovanile. E Capri insieme alle vicine Ischia e Sorrento, balza in cima alle preferenze dei vacanzieri per i prossimi quindici giorni di questo mese. Secondo un bilancio effettuato dal motore di ricerca di hotel e voli www.jetcost.it, infatti, oltre a rilevare che si sono triplicati i tentativi di trovare alloggi nella seconda metà del mese rispetto al periodo precedente, si è anche dimostrato che oltre il settanta per cento degli internauti ha digitato una località nazionale e tra queste Capri finisce addirittura sul podio insieme a Jesolo e Riccione. Le dirimpettaie Sorrento e Ischia, inoltre, figurano nell’ideale top ten del turismo del restante mese di luglio con piazzamenti rispettivamente al quinto e ottavo posto dell’ideale classifica, ben al di sopra di posti del calibro di Rimini, Ponza, Capalbio, Portofino, contribuendo a far conquistare alla Campania il ruolo di regione tra le più ambite del panorama vacanziero. Dati che vengono rilevati da jetcost. it analizzando ricerche effettuate attraverso il proprio sito web e quindi elaborando tendenze attendibili e concrete e non da sondaggi. A dare manforte al successo di Capri insieme alla arcinote bellezze naturali e ad una situazione attuale, che come confermato dal sopracitato vertice istituzionale, si contraddistingue per il mantenimento di un rispetto serio e rigoroso delle regole senza repressione, è anche la voglia di sole, spiagge e tuffi in mare. La sensazione di libertà data dalle località balneari, rispetto a destinazioni nell’entroterra, evidentemente dopo la clausura forzata dei mesi scorsi, la fanno da padrone nelle scelte di coloro i quali si stanno organizzando un break vacanziero nei canonici periodi feriali estivi.