Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Appello ai sindaci di Capri e Anacapri per intervenire su overtourism ed emergenza abitativa. “Congratulazioni per il grande consenso elettorale ottenuto ed un forte in bocca al lupo per l’attività da svolgere ai due neosindaci eletti dei Comuni di Capri ed Anacapri Paolo Falco e Franco Cerrotta”. Il delegato per l’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello ha salutato l’ingresso nel palazzi municipale sia di Capri che di Anacapri dei rispettivi sindaci appena eletti. Per quanto concerne il neo primo cittadino caprese giovedì ci sarà il primo consiglio comunale, mentre per il “collega” del comune alto dell’isola il civico consesso di insediamento e l’ufficializzazione di incarichi e deleghe è avvenuto da qualche giorno. “Buon lavoro, auspicando un rinnovato rapporto di collaborazione su problemi cruciali dell’isola nell’interesse dei cittadini – ha aggiunto Teodorico Boniello che rappresenta i consumatori dell’isola azzurra – in particolare sull’emergenza abitativa, sull’overtourism e sulla fruizione di spazi e servizi pubblici”. E sono queste le tematiche sulle quali già da tempo la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori ha posto l’accento, come un vero e proprio grido di allarme ripreso nelle scorse settimane anche dall’agenzia internazionale Reuters. “Capri non può diventare un dormitorio per turisti d’estate ed un posto senza anima d’ inverno, senza una comunità, anima pulsante del territorio – ha evidenziato già da tempo Teodorico Boniello anche attraverso una serie di missive e di interventi via social pubblicati dai canali istituzionali ufficiali dell’Unione Nazionale Consumatori dell’isola di Capri – il problema è ormai l’insostenibilità dell’overtourism e la desertificazione invernale con assenza di aspettative di crescita umana, sociale e professionale soprattutto per i giovani capresi”. Sulla questione del sovraffollamento Teodorico Boniello con l’Unione Nazionale Consumatori aveva chiesto interventi anche a Prefettura e Regione mettendo in luce che “No al luna park Capri, l’isola non regge più questi numeri – ha sottoscritto in un appello Boniello – occorre ridisegnare e riprogrammare il turismo, per garantire alla nostra comunità l’accesso e l’utilizzo, senza privazioni, dei servizi pubblici ed ai visitatori il godimento pieno delle bellezze dell’isola. E poi priorità sull’isola al problema casa, alla vivibilità di un posto ed alla mancanza di servizi per il cittadino”.