Riceviamo e Pubblichiamo
Di Januaria Piromallo
La piazza era gremita, gente affacciata ai balconi, assiepata sui gradini, a grappoli sulla rampa di Marina Grande. Gianluigi Lembo e band danno subito il ritmo alla serata. Si balla tra i tavolini dei bar, si balla in piazza, si fa il trenino. Allegria incontenibile. Un saluto: Ciao mamma. Mi giro, la vedo. Anna e Guido Lembo, una coppia formidabile, lei è la forza della famiglia. Oltre a essere bellissima. Gianluigi, laureato in giurisprudenza doveva fare l’avvocato. Visto i successi di Anema e Core, il trampolino di lancio di Gianluigi verso palcoscenici internazionali, meglio una toga in meno. Gianluigi unico nella formula ereditata da Guido, entrambi chansonnier e frontman, con quella carica in più che trascina a tambureggiare e a tammurriare dalle celebrities al signore della porta accanto. Tutti sono uguali quando salgono sul palco. Non è questa la formula perfetta dell’anticamera della felicità? Ci hanno provato in tanti a imitarli, nessuno ci è riuscito.
Ecco perchè per entrare in Taverna c’è una fila di mezzo chilometro. E’ l’imperdibile appuntamento del week end. Cosa fai, vai in taverna? No, ci provo. Ma vado lo stesso, è il ritornello fra i ragazzi. Fuori Anema e Core è l’atra piazzetta.
Ed ecco che Gianluigi invita a cantare sul palco Fabiana De Mase, voce in erba ma già strepitosa, 16 anni, figlia d’arte, figlia di quel Enrico che cantava con Guido. Il microfono passa a lui e quando attacca “Magnifica Gente”… anche le stelle sembrano brillare di piu. E allora ricordo il Piccolo Principe ( il romanzo di formazione per piccoli ma soprattutto per grandi): “Perchè le stelle sono illuminate? Perchè ognuno possa trovare la sua”.
Io, quando sono sotto il cielo stellato di Capri, trovo subito quella di Guido.
Consigli di lettura: Il Piccolo Principe di Antoine de Saint- Exupery. Consigli di ascolto: Tu si ‘na Cosa Grande che Guido dedicava sempre alla sua Anna. E teniamoci stretti.
