Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Anche a Capri un manager del turismo? L’isola azzurra sembra si stia attrezzando per seguire l’esempio di Sorrento e dotarsi di una figura professionale incaricata dal comune, o addirittura da entrambi i comuni isolani, sia Capri che Anacapri, che si possa dedicare full time al miglioramento ma soprattutto al mantenimento di alti standard qualitativi dell’offerta turistica. La procedura sarebbe sul tavolo degli addetti ai lavori ispirandosi a quanto decretato nei giorni scorsi in penisola dove si vuol designare un “destination manager” al quale affidare il marketing turistico di Sorrento. A Capri si sta pensando ad una figura sia con curriculum professionale di settore ma anche nota a tutti i livelli, per fare da vero e proprio testimonial dell’isola azzurra, della sua offerta turistica, e più in generale rappresentare un settore, che è sempre più concorrenziale. E se la terra cara all’imperatore Tiberio è alle prese con i campanelli d’allarme dell’overtourism e anche dei grandi numeri di viaggiatori di massa a fronte di un territorio dalle dimensioni piuttosto contenute, se non addirittura ridotte, un supermanager del turismo con sfondo i Faraglioni, potrebbe rappresentare quella figura di raccordo tra le linee guida delle amministrazioni comunali, le esigenze che vengono dagli operatori turistici, ma anche di studi presenti e futuri su attuali e nuovi segmenti di mercato, dal turismo culturale a quello matrimoniale e diportistico. Sul tavolo anche nuove infrastrutture e soprattutto nuove idee per rendere sempre unica e qualitativamente elevata la “vetrina Capri” considerando anche l’immenso patrimonio di bellezza sia naturale che storica che da sempre è custodita in questo magico angolo di Paradiso. C’è qualcuno che ha azzardato, ma si è nel campo della fantasia al momento, di incaricare l’ormai sottosegretario ai beni culturali, Vittorio Sgarbi, appassionato di Capri e delle sue bellezze, che oltre ad essere volto a dir poco noto e ad avere grande conoscenza del settore dell’arte e della cultura ha vari precedenti anche come sindaco e amministratore comunale e quindi conosce bene “la macchina”, fatta di procedure e iter da seguire per riuscirai a realizzare iniziative e progetti.