Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ad Anacapri Axel Munthe parla di nuovo svedese. All’Istituto di Istruzione Superiore Axel Munthe di Anacapri riprende il corso di lingua svedese, istituito nel 2019 in occasione dei settanta anni dalla scomparsa del medico scrittore Axel Munthe e dai cinquanta anni dalla prima pubblicazione in inglese del suo libro La storia di San Michele, tradotto in oltre cinquanta lingue ed anche in caratteri Braille. La preside dell’istituto isolano, Antonella Astarita, sensibile all’ampliamento dell’offerta formativa linguistica dell’unico istituto di istruzione secondaria superiore dell’isola azzurra e nel riconoscere l’importanza dell’opera di Munthe, ha voluto che durante il corso fosse ricordata la sua notevole figura di medico, scrittore, umanista, amante della natura, protettore dei deboli e amico degli animali. Va anche sottolineato che la comunità scolastica volle, all’epoca, che l’istituto, una volta divenuto autonomo, fosse intitolato al medico svedese per il grande contributo che il suo romanzo aveva apportato alla cultura e alla conoscenza di Anacapri e, di riflesso, all’economia e allo sviluppo turistico, contribuendo al benessere del comune e dell’intera isola. La figura di Axel Munthe, infatti, si intreccia a doppio filo con quella della terra dei Faraglioni ed è simbolo di quanto profondo fosse l’amore che il medico-scrittore nutriva nei confronti di quella che di fatto divenne la sua patria adottiva e dove trascorreva lunghi periodi di soggiorno, dando anche ospitalità a tanti altri illustri personaggi che hanno ulteriormente contribuito al mito dell’isola. Il corso aperto a tutti gli studenti capresi ed anacapresi dell’istituto, sia del liceo classico e scientifico che degli istituti professionali alberghiero e per il commercio, sarà tenuto, a titolo gratuito, da Enrico Gargiulo esperto delle lingue e delle culture della Scandinavia.
