Fonte: Comunicato Stampa
COLLEGAMENTI MARITTIMI, DOMENICA MATTINA CON ENORMI DISAGI SULLE VIE DEL MARE PER I RESIDENTI DI CAPRI ED ANACAPRI.
NEGATO IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ ED ALLA CONTINUITÀ TERRITORIALE. BIGLIETTI SOLD OUT E LA CAREMAR NEGA, GIA’ DAL GIORNO PRECEDENTE, BIGLIETTAZIONE PER LA NAVE DELLE 7.55 DA NAPOLI AI RESIDENTI. NON RISPETTATO il PROTOCOLLO D’ INTESA SOTTOSCRITTO DALLE COMPAGNIE CON I COMUNI PER DESTINARE UNA QUOTA DI BIGLIETTI AI RESIDENTI ISOLANI.
Domenica difficile sulle vie del mare per i cittadini capresi che, di prima mattina dovevano rientrare a Capri da terra ferma. È stato praticamente impossibile, come da diverse segnalazioni pervenute, già da ieri pomeriggio, sia online che in biglietteria, acquistare ticket di viaggio.
“Tutto esaurito”. Si sono sentiti dire alcuni isolani che dovevano fare rientro a Capri addirittura dal personale Caremar. “Provate con altra compagnia”, anch’esse, a parte una corsa SNAV (motonave al posto dell’ aliscafo sic…capirete quindi dimensioni e portata dell’ imbarcazione), erano in sold out da giorni.
Unione Nazionale Consumatori: “È necessario che intervengano le amministrazioni comunali. Non si può assolutamente più consentire che vengano calpestati i diritti costituzionali di chi deve fare rientro a casa o andare a lavorare. Per gli operatori marittimi gli accordi intercorsi negli anni con i comuni, con la quota passeggeri destinata ai residenti, sono divenuti carta straccia.
Esiste un protocollo d’ intesa, che alleghiamo, e va rispettato. Se le compagnie lo disattendono è obbligo fare valere tale accordo in ogni sede, considerando il grave inadempimento a danno dei cittadini e la violazione di diritti personalissimi, quali quello alla mobilità
Sul punto chiederemo formalmente ai comuni di attivarsi per mettere in esecuzione tale accordo”.
#NoLunaParkCapri
