Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Per la penisola sorrentina e Capri occorrono iniziative di marketing e promozione del territorio. La concorrenza nel terziario ancor più nel post-covid si sta facendo incalzante e le perle campane rischiano di perdere terreno. Intanto l’Atex Campania, l’associazione del turismo extralberghiero ha di nuovo sollecitato le istituzioni a fare qualcosa in tema di marketing e strategie di promozione territoriali. «Purtroppo, nonostante le nostre decine e decine di sollecitazioni ha detto Sergio Fedele presidente Atex – mentre le altre Regioni si sono organizzate, nei nostri territori siamo rimasti paralizzati, ma non ci siamo rassegnati e, pur consapevoli di poter mettere in campo, con le nostre forze, piccole iniziative di marketing, le abbiamo organizzate e proposte sia a Capri che a Meta. A Capri i turisti di tutte le strutture associate ad Atex Isola di Capri, avranno in regalo una card che consentirà loro ha spiegato il leader di Atex Campania – di ottenere sconti presso esercizi commerciali, ristoratori, stabilimenti balneari. Non solo, in ogni struttura associata Atex viene dato agli ospiti un coupon che consente di acquistare on line con uno sconto i prodotti di quaranta artigiani dell’isola. A Meta, i turisti ospiti di tutte le strutture ricettive di Meta, riceveranno la Meta Card con il Gabbiano Lauro che consentirà loro sconti in tanti esercizi commerciali, stabilimenti balneari, ristoranti e inoltre tutti gli ospiti potranno gratuitamente partecipare il giovedì alla Passeggiata Metese, storia, arte, cultura, architettura, tradizioni, prelibatezze enogastronomiche. In una stagione difficilissima abbiamo organizzato queste iniziative ha aggiunto Fedele – che speriamo possano essere replicate in altri comuni e soprattutto possano scuotere i nostri rappresentanti istituzionali sulla priorità assoluta di investimenti sul marketing». Inoltre Atex proprio nei giorni scorsi rispondendo e accogliendo l’appello lanciato dagli albergatori ha proposto un’alleanza strategica tra le strutture ricettive e quelle extralberghiere con l’obiettivo sia di unire le forze per mantenere standard qualitativi in fatto di accoglienza e ospitalità sia per fare fronte comune contro gli irregolari e i cosiddetti abusivi del settore che non fanno bene al turismo ed in generale all’intero territorio che poggia proprio su questo comparto le fondamenta della propria economia. Intanto, si attendono risposte per quel che riguarda gli ulteriori aiuti per il settore ricettivo. Nei giorni scorsi, proprio Atex ha sottolineato in una nota come il nuovo bando della Regione Campania, cheprevede aiuti per 23 milioni di euro, escluda i bed and breakfast senza partita Iva. «Pur prendendo atto che dopo il piano economico sociale di un miliardo di euro destinato a misure per famiglie, lavoratori e imprese – l’attacco di Atex – la Regione Campania ha recepito l’appello degli operatori del turismo destinando ulteriori 23 milioni di euro alla filiera turistica, ancora una volta brucia l’ennesima esclusione tra i soggetti beneficiari dei bed and breakfast senza partita Iva, che rimangono di fatto totalmente ignorati da tutti i provvedimenti nazionale e regionali presi in questi mesi. Eppure, come il nostro coordinamento sottolinea da tempo, si tratta del comparto più numeroso del settore extralberghiero che viene ignorato a causa di procedure che devono essere necessariamente modificate