Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Cambiano gli orari dei traghetti Capri-Napoli, aumentano i buchi, intanto l’associazione dei comuni delle isole minori chiede una deroga per gli imbarchi. Da lunedì modificati gli orari di partenza di due corse della cosiddetta nave lenta della compagnia Caremar sulla linea tra l’isola azzurra e la terraferma. Il traghetto Napoli-Capri delle 13.30, infatti, da lunedì partirà alle 14.20 e la successiva partenza in senso inverso del traghetto Capri-Napoli che veniva effettuata alle 17.40 verrà posticipata di 20 minuti e da lunedì salperà da Capri per Napoli alle 18. Al momento non sono state comunicate altre variazioni, anche se queste, seppur decretate magari per valide motivazioni tecniche e pratiche, sono state commentate da pendolari e utenti come un ulteriore aumento dei cosiddetti buchi. La corsa delle 13.30 da Napoli rappresentava l’unica occasione di salpare dal capoluogo partenopeo alla volta dell’isola azzurra dopo l’aliscafo delle 12.40 e prima del successivo alle 14.40. Due ore di sosta dei mezzi veloci che venivano almeno intervallate dalla partenza del traghetto che, invece, da lunedì salpando alle ore 14.20 riporta di fatto il vuoto ad una consistenza notevole. E stesso ragionamento è stato fatto per il cambio da lunedì del t raghe t to da Capri, (aliscafo Capri-Napoli alle ore 16.30, successivo alle ore 18.10). Intanto l’associazione dei comuni delle isole minori ha chiesto una deroga al green-pass. «I mezzi di trasporto marittimi e aerei ha scritto il presidente Ancim Francesco Del Deo per le isole minori rappresentano l’unico collegamento possibile con il resto della nazione».