Fonte: Il Mattino
di Luciano Giannini
«Amore e business nel magnifico mare tra Napoli e Capri»
Nel 2027 la soap celebrerà i 40 anni di Luciano Giannini «Sono stata a Napoli solo di passaggio, ma ho avuto il tempo di notare che è calda , accogliente… e il cibo strepitoso . Ed è stimolante la passione per la vita che ha la sua gente, la determinazione nello spremere ogni ultima goccia di energia da ogni giorno che arriva. Ho intuito che lo spirito della città è contagioso; quando ci sei dentro, non puoi fare a meno di unirti alla celebrazione collettiva della vita. E tutti noi non vediamo l’ora di esserci».
APPROFONDIMENTI
Beautiful, la soap opera dei record arriva in Italia Gli ascolti tv, le pagelle e i top e flop di ieri Cristina Plevani a Verissimo Parola – non banale – di Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di « Beautiful »: il cast principale della serie sarà a Napoli e Capri a fine maggio, per tre giorni di riprese di episodi che, comunque, si vedranno non prima del 2026. I set sono per il momento previsti al Maschio Angioino, in piazza Municipio, su barca in giro per il golfo (tra i Faraglioni e la Canzone del Mare). Beautiful, la soap opera dei record arriva in Italia: riprese tra Napoli e Capri Nel 2027 la soap celebrerà i 40 anni . È in onda senza interruzioni dal 1987 negli Stati Uniti. Da noi arrivò tre anni più tardi; non è
longeva come «Sentieri», ma è senza dubbio la più famosa e la più vista al mondo: è trasmessa in oltre cento Paesi.
In Italia ci pensa Canale 5 e l’audience è notevole. Scomodando un dato a caso: la puntata del 14 maggio ha
raccolto 2.234.000 spettatori, col 19.2% di share. Assieme a Kelly Lang arriveranno all’ombra del Vesuvio John
McCook (Eric Forrester), Thorsten Kaye (Ridge Forrester) e Jack Wagner (Nick Marone); con loro, il potente boss
della produzione, Bradley Bell. I set saranno ovviamente blindati, ma i fan potranno incontrare gli attori nel corso di
un «meet and greet» in programma sabato 31 maggio dalle 14 alle 17 all’interno del Maschio Angioino. E la Lang:
«Noi amiamo il nostro pubblico. Senza, non esisteremmo. Il “meet and greet” è un abbraccio di menti e di cuori che
parlano la stessa lingua, la festa di una condivisa passione per la serie e i suoi personaggi. E, poi, vogliamo esprimere
gratitudine alla gente del Sud Italia, dove non abbiamo mai girato e dove so che “Beautiful” è molto seguita». Gli
ascolti tv, le pagelle e i top e flop di ieri: De Martino senza rivali, Lolita Lobosco conquista (anche in replica) Signora
Lang, perché Napoli e Capri? «Perché siamo tutti innamorati dell’Italia. Abbiamo già girato sul lago di Como nel ’97, a
Venezia due anni dopo… Poi a Portofino nel 2002, in Puglia nel 2012 e a Roma nel ’23. Torniamo appena è possibile,
com’è nella nostra tradizione. E ci piace, ci incuriosisce, ogni volta, scoprire tante differenti Italie. Napoli e Capri
sono famose nel mondo, io le definirei iconiche». La prima che cosa le suggerisce? «Pizza, ottima cucina, persone
calde, esuberanti, piene di vita; e le stupefacenti rovine di Pompei». E Capri? «Ho davanti agli occhi le immagini dei
film che sono stati girati in Piazzetta e dintorni… penso a “Il disprezzo” di Godard, con Brigitte Bardot, o alla “La pelle”, della Cavani, con Claudia Cardinale. Sarà eccitante recitare sull’isola che ha ospitato quelle leggende». Può anticipare qualcosa sulle scene in programma? «Sa che mi è assolutamente proibito, ma… insomma, la storia riguarda un viaggio d’affari che, inaspettatamente, si trasforma in una complicato intreccio di relazioni d’amore. Quali riusciranno a resistere e a durare, e quali si disperderanno nel vento, non posso proprio dirglielo». Cristiano Malgioglio compie 80 anni: «La vita
che si accorcia mi fa sentire male perché sono un Peter Pan» Lei è presente nella soap fin dal 1987, pur se con
alcune interruzioni; «Beautiful» ha cambiato la sua vita e la carriera. «È stato il mio viaggio più incredibile e
sorprendente. Ho avuto un raro privilegio: fare quel che mi piace in un lavoro artistico di enorme successo globale,
quasi ogni giorno nell’arco di oltre tre decenni. Sono assolutamente consapevole di quanto sia stata fortunata, e per
giunta, amo anche Brooke. È un personaggio tra tanti, ma io provo gioia a interpretarlo. La serie mi ha aperto
orizzonti e opportunità che mai avrei immaginato. Ho girato per i cinque continenti e lavorato con persone
bellissime. A proposito, non vedo l’ora di conoscere la troupe italiana e gli eventuali artisti ospiti». Infine, il segreto di
«Beautiful», oramai nell’immaginario collettivo non soltanto americano: qual è, secondo lei? «La serie rapisce tanti
cuori di culture differenti perché riguarda, profondamente, la natura dell’umanità. Ha un valore universale, perché
anche la più imperfetta delle creature, a un tratto, si sente spinta verso gli altri da una forza che si risveglia dentro di
sé: il proprio tenero sentimento d’amore»