Fon te: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
La quarta edizione della rassegna sull’arte come rivendicazione di genere, che si terrà dal 19 al 22 settembre con un’apertura a Villa San Michele per proseguire a Villa Lysis, è dedicata alla Svezia , paese con il quale l’isola è legata a doppio filo grazie al visionario medico-scrittore Axel Munthe e alla sua villa San Michele. Qui – in partenariato con l’omonima Fondazione – si parte con l’interpretazione di Anna Ammirati che farà rivivere la coraggiosa esistenza di Anne Charlotte Leffler, proto-femminista “in lotta con la società”, nello spettacolo “Napolitanska, fuga da un matrimonio”. Tra i testi originali di Anita pesce e citazioni da testi della stessa Leffler, in un monologo accorato, dolente, ma ricco di impennate di disperata vitalità, Anna Ammirati farà rivivere la storia, i suoi incontri, gli amori, le lotte politiche di Leffler, accompagnata al piano da Sara Amoresano. Nelle serate successive del festival, la quinta teatrale si sposterà a Villa Lysis, dove tra gli artisti in cartellone si esibiranno lino Musella, cristina Donadio, Marie Modiano e Peter von Poehl che incontreranno il pubblico riportando in vita la memoria della Capri che fu. Quella dei giardini segreti e degli intellettuali, dell’impegno e della cultura queer, della libertà. Con un attento lavoro di ricerca e sotto la direzione artistica di Mauro Gioia il festival riporta in vita le storie, le musiche e le voci di artisti e personaggi vissuti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento che sono stati dimenticati a causa della loro identità scomoda . Tutti con un legame forte con Capri e con la sua anima, nel solco tracciato dl giornalista inglese Henry Wreford che sull’isola visse dal 1842 fino alla morte e che contribuì alle vicende politiche preunitarie italiane e alla diffusione di una cultura impegnata nel gender claim. Il 20 settembre alle ore 18 e 30, il festival torna a Villa Lysis per svelare una Maria Antonietta sconosciuta, quella dell’epistolario scambiate in codice con l’amato amante, il conte Axel de Fersen . Nello spettacolo “Corrispondenze segrete, l’epistolario svelato tra Marie Antoinette e Axel de Fersen”, tra gorgheggi e musica barocca interpretata dalla soprano queer Théa Bootz, l’attrice Cristina Donadio diventerà una regina di Francia mai vista. “Svenka promenadere” Il 21 settembre il pubblico verrà accolto alle ore 17 nel cuore di Capri, la piazzetta Umberto I, per intraprendere una passeggiata letteraria che lo condurrà fino al tetto dell’isola, Villa Lysis. Organizzato da “Le passeggiate culturali”, l’evento “Svenka promenadere” è un viaggio nel tempo alla scoperta dei personaggi che scelsero Capri come loro rifugio e dimora raccontandone la storia, le passioni e l’amore. A fare da guida sarà l’assessore alla Cultura del comune di Capri Melania Esposito. Arrivati a Villa Lysis, alle ore 19, il pubblico potrà assistere a “Isole”, di e con Fabiana Fazio e con Claudio Fidia. Uno spettacolo onirico ispirato al dramma da camera incompiuto “L’isola dei morti”, dello svedese August Strindberg. Per la chiusura, il 22 settembre alle ore 18 e 30, torna a Villa Lysis il duo franco-svedese composto dalla scrittrice e artista Marie Modiano e dal musicista Peter von Poehl che presentano alcune canzoni del loro nuovo album, scritto a quattro mani, intitolato Capri – Ballad of The Spirits, un’opera intrisa di poesia e spoken word, ispirata dalla magia dell’isola. A seguire, alle ore 19, Lino Musella conclude l’edizione di CapriArt* con un omaggio a “La città dolente” di Axel Munthe nel reading “Lettere da una città in lutto”, composto da Anita Pesce e con l’accompagnamento musicale di Eduarda Iscaro. Il racconto – costruito utilizzando testi originali e frammenti dal volume scritto dal medico svedese – colloca Munthe in una sorta di sospensione post-mortem, in assenza di tempo e di spazio.