Fonte: Roma
PORTICI. Il 3 ottobre 1839 nel Regno delle Due Sicilie veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia: la leggendaria ferrovia Napoli-Portici. Il 6 marzo 2013, con l’obiettivo di recuperare, preservare e valorizzare il patrimonio storico delle ferrovie italiane, nasceva invece la Fondazione Fs. Il primo decennio delle attività svolte dalla Fondazione Fs che a Pietrarsa cura il Museo Nazionale Ferroviario, è stato aperto ieri dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, insieme con il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Tullio Ferrante e il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, inoltre, con Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato. «Il Museo di Pietrarsa deve essere un orgoglio di tutta la nazione e io
quello che auspico veramente è che questo luogo sia visitato anche di più – ha affermato il ministro Santanchè – Bisogna lavorare per usare il mare, in modo tale che i turisti da Ischia, Capri, Positano, Sorrento abbiano dei mezzi di trasporto via mare che li possano fare arrivare in questo museo. Ne vale la pena perché qui è dimostrata tutta la nostra ingegnosità, una capacità tutta italiana». Quella del ministro è stata un’esperienza di cui contare in giro: intatit, dalla stazione Ostiense a bordo del treno chino per raggiungere il Pietrarsa, viaggiando e Mara Venier. «Questo ro uno dei treni gioiello rovie – spiega Luigi desidera racè partita di Roma storico ArlecMuseo di con Sgarbi è davvedelle FerCantamessa.