Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Il 2021 sta rappresentando un anno dalle grandi cifre per il turismo a Capri. La campagna isole covid free e lo sblocco delle frontiere hanno portato la bilancia del terziario isolano a puntare in maniera eccellente le proprie lancette sull’attivo. A confermarlo anche il ponte di Ognissanti che nonostante un meteo capriccioso rispetto al solleone estivo dei giorni scorsi ha registrato flussi e presenze soddisfacenti. A mettere piede sulla terra dei Faraglioni ancora tanti stranieri ma anche gli habitué italiani che hanno voluto fare così il loro gradito ritorno dopo il soggiorno estivo. A fare capolino in questi giorni e nelle ultime settimane anche i cosiddetti gruppi, le comitive organizzate che dall’inizio della pandemia sono una delle categorie maggiormente penalizzate in fatto di spostamenti e protocolli organizzativi. E così la piazzetta di Capri si è presentata in questo long weekend ancora nella consueta mise tipica dei mesi estivi, tante persone sedute ai tavolini dei bar, turisti che attraversano il salotto del mondo alla ricerca dello scatto fotografico giusto, vacanzieri che p a s s e gg i a n o lungo le strade dello shopping o che si inoltrano verso le zone alte, verdi e bucoliche dal panorama mozzafiato. Una stagione turistica più lunga per la gioia di operatori e viaggiatori. Intanto però la Capri ancora turistica dovrà fare i conti con le bizze del mare che secondo le previsioni non promette ore di tranquillità e potrebbe condizionare i collegamenti marittimi con la terraferma.