Fonte: Metripolis
di Marco Milano
Ore 5.35 da Napoli e ore 7.15 da Sorrento parte ufficialmente la fase uno bis sull’isola azzurra. I primi mezzi che hanno salpato questa mattina dalla terraferma hanno sancito l’inizio del nuovo percorso sulla terra dei Faraglioni anche se l’ordinanza comunale in vigore a Capri e valida per tutta la settimana restringe il dispositivo regionale sottoscritto dal Governatore Vincenzo De Luca nelle scorse ore, contenente le regole per chi vuole imbarcarsi per Capri, Ischia o Procida (con adeguate misure finalizzate a scongiurare l’insorgere di focolai nei contesti isolani). Da questa mattina, dunque, chi da Sorrento, Castellammare o Napoli volesse raggiungere l’isola azzurra potrà farlo, a patto però di essere un lavoratore con nominativo precedentemente comunicato dalla ditta o di essere residente, domiciliato o rientrante in tutti i casi previsti dall’autocertificazione comprovante i motivi dello spostamento. La domanda per la partenza dovrà essere inviata in anticipo in modo che il comune di Capri si potrà riservare di indicare giorni e orari di partenza diversi rispetto a quelli richiesti se si dovesse rilevare un eccessivo afflusso di persone. Le regole contenute nel dispositivo varato dal comune di Capri, come specificato, non saranno applicate a coloro i quali sbarcheranno con destinazione l’altro comune isolano, Anacapri. Al porto di Marina Grande a Capri, così come al porto di Marina Piccola a Sorrento ed ai moli napoletani da questa mattina sono in funzione le segnaletiche orizzontali nei pressi delle biglietterie e alle banchine di imbarco. Segnaposto colorati sulla pavimentazione stradale per indicare il corretto distanziamento da mantenere durante le file, la partenza ed il successivo arrivo. Più in generale la traversata per Capri, Ischia e Procida potrà compiersi esclusivamente suimezzi di linea, visto che sarà vietato raggiungere le isole con i mezzi privati da diporto. Agli imbarchi i viaggiatori dovranno presentarsi con un’ora di anticipo rispetto alla partenza, sottoporsi al termo-scanner e soltanto con una temperatura di massimo 37,4 gradi si verrà considerati idonei per la partenza. Dalla temperatura di 37,5 in su, invece, verrà imposto al viaggiatore il divieto di imbarco ed il test rapido. In caso di positività verrà messo in sorveglianza fiduciaria in attesa del tampone molecolare nasofaringeo.