fonte: Roma
NAPOLI. L’ unità, gioiello della tecnologia italiana, è il monocarena più grande d’ Europa concepito per il solo trasporto passeggeri ed è in grado di viaggiare alla velocità massima di 28 nodi Nei prossimi giorni il Jumbo Jet, unità veloce da 56 metri progettata dal Cantiere Navale Vittoria di Adria per ospitare fino a 700 passeggeri, solcherà le acque del Golfo di Napoli. È stato siglato, ieri, nella sede di Navigazione Libera del Golfo s.r.l. presso il Molo Beverello, tra Massimo Duò, vice presidente del Cantiere Navale Vittoria, Luigi Duò, board member del CdA del Cantiere Navale Vittoria, Aniello Aponte, Presidente di Navigazione Libera del Golfo, e Maurizio Aponte, Direttore Generale di Navigazione Libera del Golfo, l’ accordo di consegna dell’ unità del tipo Hsc, High Speed Craft, commissionata dall’ armatore partenopeo al cantiere veneto specializzato nella costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro e commerciali.
«Ringrazio la famiglia Aponte per la fiducia accordataci – dichiara Massimo Duò, – e per aver consentito alla nostra azienda di debuttare in un settore, come quello delle unità veloci per il trasporto passeggeri, finora per noi inesplorato ma altamente competitivo. Grazie a questa commessa e all’ opportunità che ci è stata data, l’ azienda ha dimostrato di sapere portare avanti un percorso di espansione e diversificazione della sua flotta».
«Sono davvero tanto orgoglioso che la Nlg-Navigazione Libera del Golfo entri in possesso del Jumbo Jet- commenta Aniello Aponte, presidente della Nlg- il monocarena più grande d’ Europa concepito per il solo trasporto passeggeri. In un momento tanto difficile della storia, la Nlg punta fiduciosa sul futuro, sulla ripresa, sull’ espansione della flotta e delle località marittime servite. Grazie al Jumbo Jet avremo la possibilità di trasportare 700 passeggeri in grande comfort ad alta velocità e in assoluta sicurezza, confermando così la nostra politica volta a garantire livelli di eccellenza ai nostri passeggeri. Il Jumbo Jet sarà la nostra nuova nave ammiraglia».