Mariano Della Corte – Nasce a Capri il Comitato di Lotta per i Collegamenti Marittimi. A pochi giorni dall’istituzione del nuovo biglietto approvato dall’Assessorato Regionale ai trasporti, che ha aumentato di un euro il biglietto per i non residenti e 70 centesimi per i residenti, gli utenti dell’isola azzurra di Capri ed Anacapri hanno deciso di riunirsi in un comitato per protestare non solo contro i rincari dei prezzi ma anche contro i disservizi che ancora oggi vengono perpetrati dalle compagnie di navigazione private. Il Comitato ha annunciato ieri attraverso un comunicato la sua nascita spiegando che si tratta di un gruppo apolitico che “vuole battersi per difendere i diritti dei residenti e dei pendolari e si pone come obiettivo un’attività di controllo costante contro le irregolarità delle compagnie private che attuano il servizio di collegamento con la terraferma.” Il Comitato critica, oltre all’aumento dei prezzi dei biglietti, anche i disservizi. Altro punto su cui si sofferma il Comitato, nel documento diffuso dal consiglio direttivo a tutta la popolazione, alle attività commerciali, agli alberghi ed alle istituzioni è lo stato di monopolio che si è venuto a creare nell’ambito dei collegamenti marittimi privati nel golfo, a scapito dell’unica compagnia, la Caremar, che effettua il servizio pubblico fra Capri e Napoli. Lo scopo principale del neonato comitato è quello di intraprendere una battaglia che non esclude “nessuna forma di lotta, e si prefigge di attuare un operazione di controllo sulle basilari regole di servizio pubblico, così come esposto nella Carta dei Servizi. Il Comitato ha già organizzato due incontri pubblici, e ha lanciato una pagina Facebook ed un indirizzo email cocolmar@hotmail.com al quale gli utenti possono segnalare eventuali disservizi. In questo modo si potranno portare alla luce episodi e problemi che vadano contro quanto stabilito nella carta dei Servizi. Inoltre, il comitato stesso nella nota ha fatto sapere che “opererà tutte le opportune verifiche per dimostrare che l’Autorità Antitrust, legittimando il rinnovo delle concessioni, e negando l’esistenza di condotte lesive delle vigenti norme in tema di concorrenza, abbia commesso un grave errore”. Infine il consiglio direttivo ha inviato una nota al Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, all’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, alle Capitanerie ed ai Sindaci dell’isola dove si richiede un intervento a favore della popolazione e ha predisposto un foglio reclami che sarà distribuito a cittadini ed utenti per segnalare i disservizi.