Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri un nuovo servizio di trasporto per gli anziani del borgo marinaro. A Marina Grande, nella zona portuale ma anche in quella di Palazzo a Mare, testimonianza della presenza dell’imperatore Tiberio e dei romani a Capri, verrà a breve attivato un sistema di trasporto integrato con quello a trazione elettrica. La giunta comunale guidata dal sindaco Marino Lembo, in questo senso, nell’ambito del Piano Sociale di Zona, che tra i vari servizi sociali, comprende anche quello di trasporto delle persone anziane e con problemi motori per le zone alte ha deliberato di adottare in collegamento a tale servizio anche quello, per la prima volta, di uno specifico automezzo che andrebbe ad intersecarsi tra le strade pedonali e la provinciale nelle zone intorno all’area portuale e di Marina Grande. Il servizio in questione, infatti, viene espletato con i piccoli carrelli elettrici, tipici del territorio caprese, e idonei alla circolazione nelle strade di piccole dimensioni ed omologati al trasporto delle persone. «Tenuto conto si legge nel provvedimento approvato dal governo caprese – che le stradine in questione si intersecano con la strada provinciale risulterebbe conveniente espletare tale servizio, oltre che con i normali carrellini elettrici già in funzione, anche con un automezzo idoneo al trasporto delle persone disabili». La decisione è stata presa dopo una nota dell’assessore alle politiche sociali Salvatore Ciuccio dove si evidenziava «la necessità di estendere tale servizio anche per gli anziani e le persone con problemi motori, residenti nelle stradine pedonali insistenti nelle zone di Marina Grande e Palazzo a mare, che debbono deambulare per diversi motivi talvolta anche per motivi di salute». Al settore III Servizi Sociali è stato dato mandato di istituire il servizio predisponendo tutti gli atti connessi e conseguenti, mentre il settore Area Economica e Finanziaria si incaricherà di prevedere nel bilancio di previsione 2020 la copertura delle spese necessarie per il servizio sia in conto capitale per l’acquisto dell’automezzo che per la spesa corrente per la gestione del servizio che potrà essere ricompresa nella programmazione del Piano Sociale di Zona.