Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Il coronavirus non deve essere un alibi, Capri ha bisogno di risposte urgenti su tante tematiche. CapriVera, l’associazione che sostiene l’omonimo gruppo di opposizione consiliare sottolinea l’occasione perduta del periodo di fermo imposto dalle restrizioni di poter definire e completare procedure e opere in corso sul territorio isolano. Per qualsiasi critica all’inefficienza ci verrà risposto Eh, ma c’era il Covid 19!’ dicono da CapriVera guidata in consiglio comunale da Roberto Bozzaotre – e invece crediamo che questo periodo poteva, anzi doveva, essere proprio il contrario per amministratori, uffici, operatori, etc. Perché non concentrarsi, in un momento in cui le attività nei confronti del pubblico sicuramente hanno subito un forte rallentamento si chiedono dal gruppo consiliare – su iniziative di azzeramento di precedenti impegni, di programmazione, di esecuzione di lavori sospesi, di definizione di procedure in corso?. E nel mirino di CapriVera finiscono in particolare siti e proprietà comunali ancora in work in progress di interesse sociale e turistico. Perché, appena resasi possibile la opportunità di riprendere i lavori (parliamo del mese di aprile) non si è portato avanti chiede CapriVera – il lavoro del parco giochi ai giardini della Flora Caprense? Tra i quesiti posti dal gruppo di minoranza consiliare anche quello sul futuro di villa Lysis. Perché non si è programmato l’affidamento della gestione di villa Lysis? chiedono da CapriVera e perché non si è rivolta attenzione sull’affidamento del servizio di bigliettazione ai Giardini di Augusto?. Ma sono tanti i temi sui quali vengono poste domande in attesa di risposte. Perché si è abbandonata qualsiasi iniziativa per la riqualificazione delle biglietterie di Marina Grande e in generale dell’intero borgo marinaro? si legge ancora tra gli interrogativi di CapriVera e perché non si è pensato alla sorte del Cinema Internazionale?. E ancora tra gli argomenti evidenziati anche quello della ludopatia. Tema di grande attualità che dopo un primo tentativo di regolamento sembra sia caduto nel dimenticatoio. Perché non si è impostato il regolamento hanno chiesto infatti – per i giochi leciti e non è stata attuata alcuna iniziativa per la lotta alla ludopatia?.