Il caso della chiusura temporanea della sede del Commissariato di Polizia di Capri è arrivato in Parlamento. Ieri, in una data simbolica, 25 aprile. la notizia ufficiale è stata annunziata nell’aula della Camera dei Deputati dall’onorevole del gruppo parlamentare “Alleanza Verdi e Sinistra” Francesco Emilio Borrelli, che ha presentato al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, una dettagliata interrogazione su un caso che sta tenendo banco da più di un mese. Nel suo intervento il deputato dei Verdi ha stigmatizzato fortemente l’accaduto, attraverso una pesante nota rimessa agli atti, nella quale spiega l’incredibile episodio che ha portato il Comune di Capri ad essere privato della sede del Commissariato di Polizia a causa di problemi di staticità e della stazione dei carabinieri i cui lavori sono iniziati da oltre un anno.
Nell’accorato intervento Borrelli sviscera tutto il suo disappunto attraverso una pesante dichiarazione, nella quale traccia l’esatta fotografia dei due eventi che hanno colpito le sedi di Polizia e Carabinieri e che quest’estate creeranno problemi alla sicurezza pubblica nell’isola: «Da un mese attacca Borrelli – il Commissariato di Polizia di Capri è chiuso per la sopraggiunta inagibilità dello stabile dov’era situato a seguito della caduta di calcinacci. Forti disagi per i residenti che temono ripercussioni sull’efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. A garantire i servizi di emergenza e di ricezione denunce sul territorio è soltanto una piccola stazione dei carabinieri che ha sede ad Anacapri e copre, con pochissime unità, con apertura solo dalle 10 alle 18, entrambi i comuni dell’isola nell’attesa dell’ultimazione dei lavori della stazione carabinieri di Capri e in conclusione sottolinea Borrelli – questo 25 aprile lo festeggiamo con il commissariato di Capri chiuso per inagibilità.
Chiedo che siano accelerate le tempistiche per effettuare i rilievi necessari e i lavori di ristrutturazione dello stabile, di proprietà del ministero, in modo da consentire in tempi brevi la riapertura del commissariato di P.S. È assurdo che non siano stati realizzati prima i lavori e si sia aspettato che l’immobile cadesse a pezzi.
Allo stesso tempo ho chiesto che vengano garantite tutte le attività di presidio del territorio per garantire la sicurezza di chi vive l’isola e per assicurare servizi essenziali come la possibilità di sporgere denunce. La sicurezza di cittadini e turisti è indispensabile per garantirne l’incolumità e per salvaguardare l’immagine di uno dei siti simbolo della nostra regione».
Con il suo intervento Borrelli auspica che il Comune di Capri possa avere quanto prima i due presidi per la sicurezza pienamente agibili e funzionanti.