Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri la quiete dopo la tempesta, intanto tutto pronto per una piazzetta illuminata di rosso. L’isola di Tiberio torna a vivere “la normalità” dopo la parte centrale della settimana durante la quale capresi e anacapresi hanno vissuto una sorta di “isolamento”. Da martedì sera e sino a ieri mattina, infatti, si sono registrati collegamenti marittimi a singhiozzo, con fasce orarie di vero e proprio “black-out” nei contatti con la terraferma a causa delle cattive condizioni meteomarine. Giornate che, come più volte constatato, si rivelano campali per i servizi isolani, dalla manodopera che deve sbarcare dalla terraferma all’impossibilità per il personale scolastico e sanitario di potersi recare nelle scuole e in ospedale, con servizi, anche essenziali, che rischiano in questi casi di ridursi all’osso. Il weekend, fortunatamente, ha riportato il sereno, dal punto di vista dei viaggi via mare, sulla terra dei Faraglioni, anche se, come fatto notare da utenti e pendolari, in concomitanza con i mesi invernali, entra in vigore un piano orario troppo ridotto in fatto di numero di partenze e soprattutto lasciando sguarnite fasce anche di due ore. Altro argomento, poi, più volte messo in luce da coloro i quali sono più spesso sulle vie del mare, è il dover fare ritorno a Capri, necessariamente prima del canonico orario di cena, non essendo previsto, a differenza di altre località del golfo, un naviglio che consenta anche dopo le ore 20, al termine di una partita di calcio o di una giornata più lunga di lavoro di avere diritto di fare ritorno sull’isola natìa. Intanto, come anticipato, domani, in occasione della Giornata Internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, Salvatore Ciuccio, l’amministrazione comunale ha deliberato di illuminare il campanile e la piazzetta di Capri di rosso.