fonte: medianews24.it
di Giuseppina Rita De Stefano
Si erge per 589 metri oltre il livello del mare e dona ai visitatori la veduta più bella di Capri. Il Monte Solaro è la vetta più alta dell’isola e per chi la raggiunge lo sguardo si inebria di meraviglia: sotto tutta l’isola di Capri, di fronte il Vesuvio e il Golfo di Napoli e la Penisola Sorrentina, in lontananza le montagne della Calabria, gli Appennini e la Costiera Amalfitana con gli isolotti dei Galli. La sommità è facilmente raggiungibile tramite passaggi e percorsi di medio livello, ma per chi lo desidera è disponibile anche la seggiovia Anacapri Monte Solaro. Dal Monte è possibile visitare poi l’Eremo di Cetrella. La zona di Cetrella è famosa per la chiesetta di Santa Maria, oltre che per la sua rigogliosa vegetazione. L’eremo di Santa Maria di Cetrella è originario del XVI secolo e presenta una struttura a due navate con rispettivi altari, antiche celle dei frati e una raffigurazione della Madonna particolarmente cara ai marinai locali e, in passato, ai pescatori di corallo. Lungo la strada che permette di arrivare alla chiesa di Cetrella che nei secoli passati fu luogo di ritiro spirituale per i frati Domenicani e Francescani , è possibile ammirare il profilo roccioso del Monte Cappello, sormontato dalla croce di ferro che si può ammirare da diversi punti di Anacapri, e l’antica casa dello scrittore inglese Compton Mackenzie, uno dei tanti personaggi storici che hanno amato la tranquillità e la natura dell’Isola di Capri. Ora la casa è di proprietà del Centro Caprense Ignazio Cerio ed è stata ristrutturata da un gruppo di volontari isolani.