Fonte: Roma
CAPRI. «Le vacanze ai tempi del coronavirus? È ancora presto, per ora sono tutti sforzi di fantasia senza indicazioni precise. Noi stiamo preparando la fase 2 ragionando prima di tutto su come tutelare l’isola e come tutelare chi viene a Capri dal punto di vista della sicurezza». Così il sindaco di Capri, Marino Lembo, che all’Adnkronos spiega: «Non si tratta di una cosa semplice perché non abbiamo ancora una situazione chiara. Non sappiamo, con il distanziamento sociale, quante persone potranno viaggiare a bordo degli aliscafi, se si dovranno fare i termoscanner. Siamo ancora molto sul teorico, senza tempistica è un po’ complicato ragionare su queste cose». Nonostante ciò, Lembo ritiene che la stagione turistica 2020 non sia compromessa: «Certo, ormai siamo quasi a maggio – riconosce – ma bisogna ragionare sul rendere l’isola accogliente anche nel periodo autunno-inverno. Sono dell’idea che in futuro cambieranno anche le abitudini, quindi non dobbiamo necessariamente pensare già al 2021 ma pensare al 2020, magari partendo con un po’ di ritardo». «Non ragioniamo più sul modello che avevamo prima, ma su un nuovo modello di sicurezza e dell’accoglienza delle persone – dice Lembo – Non sono pessimista: potrebbero cambiare molte cose, ma una storia turistica italiana non si cancella da un giorno all’altro. Piuttosto si riposiziona in maniera diversa e noi dovremo offrire servizi, così come quelli che abbiamo sempre fornito, anche sulla sicurezza in modo da rendere le persone che vengono tranquille. Bisogna impostare una mentalità diversa – conclude – in un mese è cambiato tutto».