Fonte: Metropolis
di Marco Milano Salvatore Dare
Un piano straordinario per il turismo che passi dal supporto della Regione Campania innanzitutto su due questioni. La prima: coprire i costi delle imprese con benefit che consentano di raggiungere il pareggio di bilancio. La seconda: avviare una campagna promozionale. E’ la ricetta di Mario Colonna, albergatore sorrentino di lungo corso e componente della commissione turismo della Camera di commercio di Napoli. «Al governatore Vincenzo De Luca chiediamo di sostenere il break-even point coprendo i costi che non saranno colmati dalle entrate attraverso un piano regionale che promuova le offerte con iniziative promo-pubblicitarie di supporto per incentivare la domanda sul mercato italiano e su quello inglese. Da parte nostra, siamo pronti ad adeguare i prezzi». Molto dipende dal superamento dell’emergenza sanitaria. «La riapertura – dice Colonna – deve avvenire in condizioni di sicurezza, dobbiamo poter contare sul sostegno della Regione e del governo». Sensazioni sui futuri flussi? «Ripercorro il contenuto di una recente conversazione con il contrattista di uno dei più importanti tour operator della Gran Bretagna rileva Colonna -. Si tratta di un’agenzia che convoglia ogni anno migliaia di turisti dall’Inghilterra verso Sorrento e la costiera e che dispone di una flotta di 115 aerei, di cui 100 sarebbero già pronti per accompagnare turisti anche verso le nostre parti da metà giugno nella prospettiva che la situazione sanitaria continui a migliorare. Giustamente, mi ha chiesto se, a parte l’ospitalità nel mio albergo, i suoi clienti potranno contare sulla riapertura di bar e ristoranti, sui servizi di mobilità via mare a pieno regime con gli aliscafi per le escursioni a Napoli e Capri, sull’apertura degli Scavi di Pompei, sull’apertura dei musei e di tutte le altre attrattive turistiche. Mi è stato riferito che il popolo inglese, a livello mondiale, sarà quello che per primo ripartirà con viaggi in Italia e a Sorrento poiché hanno nel Dna la propensione ai viaggi e non si sono fermati con le bombe e nemmeno con le precedenti emergenze sanitarie. È pronto a mandare i suoi clienti da metà giugno, ma a patto di poter contare, sia pur tenendo conto della situazione attuale, sulle condizioni abituali per una vacanza che abbia le caratteristiche del passato». Le attese sui provvedimenti investono anche il personale. «Sono due le priorità conclude Colonna – Primo: l’indennità di disoccupazione per gli stagionali deve coprire tutto il periodo in cui i dipendenti restano senza lavoro. Secondo: vanno reintrodotti i voucher per il turismo». Sugli stagionali, discussioni anche a Capri. Il gruppo di opposizione CapriVera lancia un piano per superare l’emergenza puntando alle risorse comunali. «L’avanzo di amministrazione di 16 milioni di euro consente di aiutare cittadini, lavoratori e imprese a superare la crisi» ha spiegato il capogruppo di CapriVera Roberto Bozzaotre. Il piano di CapriVera prevede pure «un’integrazione di 200 euro mensili per gli stagionali beneficiari delle indennità». Tra le proposte anche misure a sostegno del pagamento dei canoni di locazione delle abitazioni mentre per aiutare le imprese CapriVera propone l’annullamento e la rimodulazione dei tributi.