Riceviamo e Pubblichiamo
di Antonio Esposito, Professore della scuola Gemito di Anacapri.
A circa nove mesi dalla prima mobilità svoltasi nella lontana isola francese delle Reunion, siamo in viaggio, e di ritorno, dall’ultima destinazione, Las Palmas de Gran Canaria. Il Progetto Erasmus, Small Schools to Make Future Citizens Grow (Project n. 2020-1-IT02-KA229-079017), di cui la nostra scuola è coordinatrice, si concluderà nel mese di aprile con l’accoglienza degli istituti partners ad Anacapri. Intanto l’esperienza vissuta in quest’ultima mobilità ci lascia soddisfatti per diversi motivi, primo fra tutti la consapevolezza di aver creato un gruppo ben affiatato e allegro di docenti e studenti provenienti da diversi mari del mondo, poi la crescita professionale, la conoscenza di nuove tecnologie in uso nella didattica e il contatto con realtà diverse dalla nostra. Il tema affrontato al CEIP Manolo Pintor MIllares, l’istituto dell’isola spagnola che ci ha ospitato, è stato il CLIL, ovvero Content and Language Integrated Learning. E’ un metodo che prevede “l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari in una lingua straniera”…..mi spiego meglio…. alcune materie curriculari della scuola secondaria, come ad esempio scienze, arte, storia e musica, vengono insegnate in un’altra lingua, spesso l’inglese, e nel far ciò vengono adoperate strategie che prevedono utilizzo di app specifiche, attività pratiche e tanto divertimento. Comprenderete immediatamente i grandi vantaggi e le potenzialità che un simile approccio integrato può avere nella didattica e nello sviluppo delle competenze dei ragazzi: non è un caso che la metodologia CLIL si stia diffondendo in maniera capillare in tutta Europa. Nelle prossime settimane, a noi, fortunati viaggiatori, spetterà il compito di trasmettere quanto appreso durante la mobilità, disseminare….e speriamo che qualcosa possa nascere e crescere!
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