Fonte: Il Mattino
di Mariano Della Corte
Sull’ isola azzurra in tempo di pandemia la parola della ripartenza è terra e si coniuga con il concetto di sostenibilità e recupero di antiche prassi. Tra le tante storie di ritorno ai valori della terra e in particolare della vigna c’ è quella del giovane imprenditore caprese, Augusto Federico, ispirato dal lavoro di ricerca di una studentessa di Capri, Nicoletta Longobardi, fresca di laurea in antropologia culturale con una tesi appena discussa all’ Università degli Studi di Salerno sui culti dionisiaci dell’ isola di Capri legati alla vite e al vino. Augusto, dopo attente ricerche durate circa un anno, ha deciso di riportare in auge l’ antica etichetta di famiglia.
Articolo completo su Il Mattino del 4 aprile 2021