Anna Maria Boniello. Capri – Election day domenica 31 Maggio ad Anacapri. I cittadini del secondo comune isolano, probabilmente unico caso in Italia fra i comuni che andranno al voto per eleggere il consiglio regionale, insieme alla scheda delle regionali riceveranno quella del referendum popolare che è stato indetto dall’amministrazione comunale di Anacapri che ha chiamato la popolazione ad esprimersi sulla delibera votata dal Consiglio Comunale il 26 Novembre 2014 che vietava l’installazione di slot machine e video poker a meno di 150 metri da una serie di cosiddetti luoghi sensibili. Scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, cimiteri, centri giovanili, stabilimenti balneari, spiagge, sportelli bancari, postali o bancomat. Il quesito che gli elettori troveranno sulla scheda è “Sei favorevole a tenere distante dai luoghi sensibili i locali che ospitano le slot machine e le new slot?”. A questa domanda posta dagli amministratori del comune isolane i cittadini dovranno sbarrare la casella con il Sì se si è favorevoli ed il No se si è contrari. Ovviamente si tratta di un referendum consultivo che è stato indetto dall’amministrazione per tastare il polso della popolazione adulta su un problema che sta diventando, ha dichiarato il Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, una vera e propria piaga sociale. “Tanto che nel comizio di chiusura della campagna elettorale, oltre ai temi politici sarà affrontata anche questo scottante problema che negli ultimi anni ha colpito tante famiglie che si sono trovate di fronte ad una problematica inaspettata. E addirittura – continua il sindaco di Anacapri – richieste di aiuto ci sono arrivate dagli stessi giocatori diventati preda di un vizio irrefrenabile che comporta un vero e proprio impoverimento”. Questo aspetto insolito dell’isola di Capri ha portato gli amministratori non solo ad indire il referendum del 31 Maggio, ma anche a sensibilizzare la popolazione sulla problematica attraverso incontri e convegni, ultimo dei quali l’assemblea pubblica che si è tenuta a gennaio di quest’anno nell’ Auditorium Paradiso di Anacapri, dove il sindaco Cerrotta ha chiamato in qualità di esperti il prof. Maurizio Fiasco, sociologo e consulente della consulta anti usura, la dottoressa psicoterapeuta responsabile della Siipac (Società italiana intervento patologie compulsive) per il Lazio dottoressa Florinda Maione e il presidente dell’associazione Baccarato – Fondo per la Solidarietà e l’Antiusura onlus dottor Ignazio Barbuscia. In quella sede in una sala affollata da famiglie, giovani ed anziani, vennero spiegati i punti nodali della delibera e del regolamento che oggi è al vaglio del giudizio degli elettori che andranno alle urne domenica 31 Maggio. Intanto, nell’attesa del responso delle urne, sul fronte del No, contro il regolamento comunale che il sindaco ribadisce che trattandosi di un referendum consultivo comunque andrà in applicazione, si è schierata la quasi totalità degli esercenti che hanno nelle loro attività le macchinette mangiasoldi sotto accusa. Infatti è stato presentato al Tar un ricorso contro la delibera, e i rimanenti titolari di licenza hanno presentato addirittura la richiesta di annullamento al Presidente della Repubblica. E intanto si annuncia una chiusura di campagna elettorale incandescente perché accanto al sindaco Cerrotta ed agli altri amministratori che parteciperanno all’incontro pubblico del 29 Maggio ci sarà anche il prof. Maurizio Fiasco, il sociologo e esperto dei rischi del gioco d’azzardo a cui il sindaco ha voluto affidare l’incarico di farsi portavoce dei pericoli che comportano queste apparentemente innocue strutture che nascondono l’insidia di gravi fenomeni socio economici che possono colpire una piccola comunità come quella di Anacapri. Rischi e fenomeni che però l’amministrazione ha in animo di combattere strenuamente e debellare dal suo territorio comunale e tutelare quelle fasce di popolazioni, giovani, casalinghe, anziani, che purtroppo nel comune di Anacapri sono diventate vittime di una vera e propria ludopatia.