Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Collegamenti marittimi ridotti tra l’isola azzurra e la terraferma, assicurate comunque le corse necessarie all’arrivo di merci e farmaci. Le comunità di Capri e Anacapri possono quindi tirare un sospiro di sollievo. Perché, come era anche emerso sui social network, stava avanzando la discussione sul fatto che evidentemente il possibile contenimento delle corse potesse ripercuotersi sull’approvvigionamento quotidiano per Capri. Nulla da temere. Dalla giornata di oggi, in regime di dimezzamento dei trasporti saranno comunque garantiti dodici collegamenti giornalieri in totale (otto nel week-end), che copriranno con traghetti e motonavi sia la tratta Capri-Napoli che Capri-Sorrento. Le amministrazioni comunali isolane avevano evidenziato nelle scorse ore in una nota inviata alle autorità competenti la necessità di «assicura- re alla popolazione isolana il regolare approvvigionamento dei generi alimentari e sanitari, da Napoli e Sorrento, in questo periodo di emergenza sanitaria». Le stesse amministrazioni, per conto dell’associazione Pendolari Isola di Capri, hanno fatto richiesta alle compagnie marittime di consentire di «utilizzare in questo periodo di emergenza sanitaria l’abbonamento indifferentemente sia con la Caremar che con il consorzio Gescab a quei pochi passeggeri che non possono evitare di spostarsi per motivi di lavoro». Si tratta di una questione molto sentita e che è già al vaglio dei sindaci di Capri e Anacapri, Lembo e Scoppa. Ed in serata è arrivata la notizia positiva: le altre compagnie potranno essere usate attraverso i voucher risolvendo così i problemi.