Fonte: www.ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
In attesa che prenda avvio la fase 2 annunciata dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus, le amministrazioni di Capri ed Anacapri si sono riunite oggi in videoconferenza con i rappresentanti delle società di trasporto isolane: ATC, Società Funicolare e Staiano Autotrasporti. Motivo dell’incontro era quello di ricercare soluzioni adeguate rispetto allo scenario che si verificherà nelle prossime settimane sull’isola azzurra sul versante della mobilità interna, fortemente ridimensionata dalle varie ordinanze ministeriali e regionali, che infatti prevedono un drastico taglio delle corse e delle presenze a bordo dei mezzi di trasporto, ai fini di evitare assembramenti. A dare il via alla discussione, il Sindaco di Capri, Marino Lembo, che ha comunicato l’implementazione di nuove misure di sicurezza e distanziamento sui moli del porto di Capri, supportate da periodiche operazioni di sanificazione degli spazi maggiormente attraversati dai flussi di passeggeri. E per evitare assembramenti sulle fermate, le parti intervenute hanno infine condiviso una bozza di proposta, avanzata dal Vicesindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta, che prevede un potenziamento del servizio funicolare e un conseguente potenziamento della tratta Capri-Anacapri tramite autobus, eventualmente collegabili con un unico biglietto per coloro che dal porto di Marina Grande devono recarsi ad Anacapri. La capienza della funicolare, che anche nel rispetto delle nuove misure di distanziamento può trasportare 24 passeggeri alla volta, potrebbe infatti assorbire in maniera più rapida e sicura gli attuali spostamenti dal porto al centro di Capri rispetto agli autobus, che al momento possono ammettere soltanto 8 passeggeri a corsa. Si tratterrebbe quindi di studiare e perfezionare un sistema integrato dei trasporti tra le varie compagnie, un sistema che, dopo una fase sperimentale, potrà essere modificato a seconda dell’evolversi dei flussi durante la stagione turistica.