Fonte: ilmattino.it
di AnnaChiara Della Corte
L’acqua è il tema che ha consolidato quest’anno il legame tra arte e Jumeirah Capri Palace , l’hotel caratterizzato da una considerevole collezione di opere moderne e contemporanee, rinverdita dalla collaborazione con Galleria Continua e dalle residenze artistiche periodicamente organizzate. Ospite di quest’anno, Serse Roma è stato invitato il 15 e 16 settembre per una due giorni dedicata ad un programma di approfondimento sulla sua tecnica di disegno. L’artista trevigiano ma triestino di adozione adotta materiali poveri come la grafite e la carta per riprodurre elementi fluidi ed incorporei, come il vapore delle nuvole o il velo dell’acqua. Dal grigio della grafite fuorescono così sfumature stratificate di bianco e nero, riflessi, fluttuosità, vortici, tensioni, increspature. L’arte di Serse rende visibile la cangianza ed il mutamento: l’acqua è il medium di riferimento cui principalmente si serve, ma in realtà diventa mero pretesto allegorico di scoperta, ricerca, elaborazione stilistica. Serse ha quindi guidato un gruppo selezionato di partecipanti attraverso il suo universo creativo, offrendo stimolanti intuizioni durante un talk aperto alle domande del pubblico ed un workshop immersivo i cui allievi sono stati seguiti passo passo nell’emulare e tentare di replicare la sua tecnica. Ermanno Zanini, Vicepresidente Regionale di Jumeirah e Direttore Generale del Jumeirah Capri Palace, ha salutato l’iniziativa affermando: «Quest’iniziativa rappresenta un altro passo nella direzione del nostro intento decennale di rendere la creatività parte integrante della nostra offerta. Desideriamo creare un’esperienza estetica stimolante per i nostri ospiti e ringraziamo Galleria Continua per aver condiviso la nostra visione e per aver collaborato attivamente con noi». «Più che un evento, un’occasione di condivisione, un’opportunità per imparare dalle differenze, nonché uno scambio trasversale tra arte e ospitalità. Ringraziamo il Jumeirah Capri Palace per aver promosso il lavoro e la ricerca di Serse con questa esperienza a tutto tondo», ha aggiunto Lorenzo Fiaschi, curatore della mostra al Jumeirah Capri Palace e co-fondatore di Galleria Continua insieme a Mario Cristiani e Maurizio Rigillo. Serse, dopo una cena a tema presso il ristorante 2 stelle Michelin L’Olivo, ha infine presentato un suo recente lavoro pensato per il Jumeirah Capri Palace che arricchirà il White Museum: così è chiamata la collezione dell’art-hotel che vanta installazioni di Pomodoro, Plessi e suite dedicate a grandi maestri come Mirò, Mondrian, Magritte e Warhol.