Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri obbligo di mascherina all’aperto durante i weekend nelle ore serali. Dopo l’annuncio dato l’altra sera dal sindaco di Capri Marino Lembo, da ieri è ufficiale la nuova ordinanza con la quale dalle ore 18 alle 4 del mattino nei giorni di venerdì, sabato e domenica tutti coloro che transiteranno lungo le strade del centro storico, delle vie dello shopping e in piazzetta dovranno farlo indossando il cosiddetto dispositivo di protezione individuale. «Il contesto particolare dell’isola di Capri ha scritto il primo cittadino nel suo provvedimento – richiede misure di massima prevenzione della diffusione del virus per le oggettive e specifiche maggiori difficoltà del territorio connesse in particolare alle ridotte risorse umane, alla presenza sull’isola di un presidio ospedaliero di piccole dimensioni, con una ridotta misura dei posti di isolamento, che potrebbe non garantire una idonea gestione ed assistenza in caso di diffusione dell’epidemia, alle oggettive difficoltà dei trasporti marittimi da e verso l’isola, anche tenuto conto delle possibili condizioni meteo-marine avverse, ancor più aggravate in ipotesi di trasporto speciale di eventuali pazienti risultati positivi al covid-19, tra l’altro non trasportabili con elisoccorso». Mascherina al tramonto e sino alle prime luci dell’alba, dunque, per quella che potrebbe anche diventare la moda dell’estate. Allo studio da parte dello stesso sindaco di Capri, ci sarebbe un dispositivo di protezione individuale Capri style magari da distribuire gratuitamente e rendere più digeribile la nuova restrizione che sembra farà scuola comunque, visto che vari comuni italiani sulla falsariga di quanto decretato a Capri sono pronti a stabilire le stesse regole per lo struscio notturno e i momenti di maggiore flusso in special modo nei posti a vocazione turistica. Appena pubblicata sul sito ufficiale del comune di Capri l’ordinanza del sindaco di Capri Marino Lembo, sull’obbligo di mascherina all’aperto nei week-end, si sono subito registrate reazioni positive sia da parte degli isolani che dai rappresentanti delle categorie. Plauso è stato espresso da Sergio Gargiulo presidente della Federalberghi isola di Capri. «Benarrivata ordinanza ha detto il numero uno degli albergatori – Ognuno deve imparare a vivere per la sicurezza e la salute di tutti e dobbiamo preservare la nostra isola». Dello stesso tenore è stato il commento del presidente dell’associazione commercianti di Capri Ascom-Confcommercio Luciano Bersani che si è dichiarato immediatamente favorevole all’iniziativa del sindaco. «Un parere espresso non solo da me come presidente – ha detto Bersani – ma frutto di un rapido riscontro fatto tra i componenti del direttivo e gli associati che hanno apprezzato tutti l’ordinanza che obbliga ad indossare le mascherine in strada nei weekend firmata dal sindaco Lembo». Alla polizia municipale e agli altri agenti della forza pubblica, ora, il compito di vigilare per l’esatta osservanza dell’ordinanza affinché adottino i A Capri obbligo di mascherina all’aperto durante i weekend nelle ore serali. Dopo l’annuncio dato l’altra sera dal sindaco di Capri Marino Lembo, da ieri è ufficiale la nuova ordinanza con la quale dalle ore 18 alle 4 del mattino nei giorni di venerdì, sabato e domenica tutti coloro che transiteranno lungo le strade del centro storico, delle vie dello shopping e in piazzetta dovranno farlo indossando il cosiddetto dispositivo di protezione individuale. «Il contesto particolare dell’isola di Capri ha scritto il primo cittadino nel suo provvedimento – richiede misure di massima prevenzione della diffusione del virus per le oggettive e specifiche maggiori difficoltà del territorio connesse in particolare alle ridotte risorse umane, alla presenza sull’isola di un presidio ospedaliero di piccole dimensioni, con una ridotta misura dei posti di isolamento, che potrebbe non garantire una idonea gestione ed assistenza in caso di diffusione dell’epidemia, alle oggettive difficoltà dei trasporti marittimi da e verso l’isola, anche tenuto conto delle possibili condizioni meteo-marine avverse, ancor più aggravate in ipotesi di trasporto speciale di eventuali pazienti risultati positivi al covid-19, tra l’altro non trasportabili con elisoccorso». Mascherina al tramonto e sino alle prime luci dell’alba, dunque, per quella che potrebbe anche diventare la moda dell’estate. Allo studio da parte dello stesso sindaco di Capri, ci sarebbe un dispositivo di protezione individuale Capri style magari da distribuire gratuitamente e rendere più digeribile la nuova restrizione che sembra farà scuola comunque, visto che vari comuni italiani sulla falsariga di quanto decretato a Capri sono pronti a stabilire le stesse regole per lo struscio notturno e i momenti di maggiore flusso in special modo nei posti a vocazione turistica. Appena pubblicata sul sito ufficiale del comune di Capri l’ordinanza del sindaco di Capri Marino Lembo, sull’obbligo di mascherina all’aperto nei week-end, si sono subito registrate reazioni positive sia da parte degli isolani che dai rappresentanti delle categorie. Plauso è stato espresso da Sergio Gargiulo presidente della Federalberghi isola di Capri. «Benarrivata ordinanza ha detto il numero uno degli albergatori – Ognuno deve imparare a vivere per la sicurezza e la salute di tutti e dobbiamo preservare la nostra isola». Dello stesso tenore è stato il commento del presidente dell’associazione commercianti di Capri Ascom-Confcommercio Luciano Bersani che si è dichiarato immediatamente favorevole all’iniziativa del sindaco. «Un parere espresso non solo da me come presidente – ha detto Bersani – ma frutto di un rapido riscontro fatto tra i componenti del direttivo e gli associati che hanno apprezzato tutti l’ordinanza che obbliga ad indossare le mascherine in strada nei weekend firmata dal sindaco Lembo». Alla polizia municipale e agli altri agenti della forza pubblica, ora, il compito di vigilare per l’esatta osservanza dell’ordinanza affinché adottino i provvedimenti sanzionatori nei confronti dei trasgressori. In questo senso il sindaco di Capri ha già inviato una missiva al prefetto di Napoli Marco Valentini contenente la richiesta di aumentare gli organici delle forze dell’ordine per poter tutelare il territorio e rendere l’isola sicura in considerazione del fatto che le attuali forze in campo polizia, carabinieri, guardia della finanza, tutte insieme non arrivano a cento unità. La vastità del territorio e del periodo turistico che vede raddoppiare il numero delle persone sono tra le motivazioni con le quali il primo cittadino ha firmato la richiesta ufficiale per ottenere almeno nei fine settimana un potenziamento degli organici e poter attuare maggiori controlli ed evitare che si creino nelle piccole stradine capresi folle di turisti in sosta.