Fonte: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
Capri isola…isolata. Da questa mattina lo scoglio più famoso del mondo è completamente privo di contatti via mare con la terraferma. Sono state le partenze Caremar di giovedì sera (traghetto da Calata di Massa alle ore 19.40 e nave veloce da Capri per Napoli alle ore 20.15) le ultime occasioni di collegamento tra l’isola azzurra e la cittadina partenopea prima dello stop totale che sta caratterizzando l’intera giornata del venerdì. Un black-out delle corse che ha costretto a prolungare il soggiorno a vacanzieri e turisti che si erano ritagliati un break nei giorni del ponte ma che in molti casi erano da questa mattina pronti al rientro con i loro bagagli ma erano sulla piazzetta della funicolare a guardare il mare in tempesta senza potersi imbarcare. Altri stazionavano a Marina Grande, al porto, nell’attesa di un cambio delle condizioni che consentisse almeno che un naviglio salpasse alla volta della terraferma, ma al momento gli oltre tre metri di onde marine con un forte vento di libeccio e ponente che spira tra i diciotto e i ventuno nodi, sta tenendo Capri isolata sul fronte dei viaggi via mare. Uno stop che ha caratterizzato anche il regolare funzionamento di servizi e uffici pubblici, con i lavoratori pendolari impossibilitati a raggiungere le loro postazioni e incarichi sull’isola, così come personale sanitario dell’ospedale e vigili del fuoco non hanno potuto effettuare il classico cambio turno. A secco anche il rifornimento di derrate alimentari, merci, beni di prima necessità, quotidiani e giornali, tutti di provenienza dalla terraferma e quindi impossibili da consegnare sull’isola, considerando l’alt alle partenze da tutti i porti, Napoli, Castellammare di Stabia, Sorrento, con direzione Capri. La prima corsa della giornata, effettuata dalla nave Naiade della Caremar, è partita alle 14.30 da Marina Grande.