Mario Morgano aveva iniziato l’attività di albergatore a Sanremo per poi lavorare come albergatore presso l’Hotel di famiglia a Capri, il Morgano Tiberio, collaborando con lo zio Nicolino, ultimo figlio di Donna Lucia e stimatissimo albergatore con trascorsi nell’età d’oro della Costa Azzurra. Grande intuizione di Mario insieme alla moglie Pina fu nell’aver creato, verso la fine degli anni ’50, il primo boutique Hotel dell’isola, un albergo gioiello denominato A’ Pazziella (il giocattolo), perché era nato per gioco, con sole 7 camere, aperto tutto l’anno.
Nel 1968, con una ristrutturazione storico architettonica unica nel suo genere, Mario
e Pina avevano realizzato la Scalinatella, altro albergo gioiello dell’ospitalità caprese. Nel 2007 la Scalinatella venne nominato primo dei cento migliori alberghi del mondo dalla rivista Condè Nast Traveler. I frequentatori della Pazziella prima e poi della Scalinatella, diventarono suoi amici; tra i più famosi si ricordano Françoise Sagan, George Hamilton, Faye Dunaway, Rudy e Consuelo Crespi, Goffredo Parise, Clara Agnelli ed il Conte Nuvoletti. Con questi clienti/amici, soprattutto quelli stranieri, Mario aveva iniziato un lungo scambio di libri in lingua originale inglese, tedesca e francese che leggeva e commentava nelle stesse lingue.
Il successivo capolavoro di Mario Morgano fu l’acquisto nel 1981 del leggendario Quisisana. Mario e Pina operarono un notevole rinnovo, riuscendo nel 1986 a far inserire il Grand Hotel fra i membri del The Leading Hotels of the World, prestigiosissimo marchio statunitense che certifica un vero hotel di lusso a livello mondiale. Mario è deceduto il 27 maggio del 2012, rappresentando uno degli ultimi personaggi della mitica ospitalità isolana.
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