Anna Maria Boniello. Capri – Capri punta al lusso e sembra che sull’isola azzurra non battano affatto i venti della crisi, oppure un occulto sciamano cerca di esorcizzarla proponendo oggetti di culto a cifre da capogiro. Anche se si tratta di accessori griffati o occhiali da vista o boccette di profumo o souvenir portafortuna, i prezzi sono da sballo. In cima alla classifica con un cartellino da 300.000 euro c’è la collana di perle australiane pezzo forte della Gioielleria Virginia che apre le sue ammalianti vetrine proprio sotto l’arco della piazzetta, dove fa bella mostra la collana con le sue ventuno perle rare che variano dai 27 ai 32 millimetri con chiusura tempestata di diamanti che si avvicinano ai venti carati. Un gioiello prezioso per una fortunata “lei” che sicuramente partirà da Capri esibendo al suo rientro una rarità così pregiata. Più economico invece il regalo per “lui”, che sempre nella stessa gioielleria può acquistare per 60.000 euro l’ultimo nato in casa Breguet, l’orologio in oro rosa con calendario perpetuo e fasi lunari. A poche decine di metri di distanza, sul versante di via Le Botteghe tra gli occhiali da sole più trendy in una piccola teca nella vetrina di Capri Vision, brillano gli occhiali Cartier modello Panther, che la maison francese ha creato in edizione limitata in otto pezzi per la boutique di occhiali caprese. Il modello conta ben 200 diamanti sulle due stanghette e di lato una pantera di prezioso onice nero griffa le lunette lanciando sguardi taglienti dai suoi occhi realizzati con due diamanti a goccia. Il prezzo di 50.000 euro riuscirà a fare appannare la vista al magnate di turno che vorrà regalarlo alla sua signora. E c’è persino chi come Chantecler ha pensato di trasformare la campanella portafortuna in un souvenir superprezioso. Infatti quest’anno la campanella grande, in oro bianco con pavé di diamanti incastonati con diamanti a taglio rose, ha raggiunto il ragguardevole prezzo di 18.000 euro. Più economica e forse più abbordabile e l’altro modello di campanella con pavé di diamanti che costa poco più di 7000 euro, mentre la storica campanella Capri 1947 in corallo bianco diamanti zaffiri e pietra di luna non arriva ai 6000 euro. E non bada a spese nemmeno chi varca l’elegante boutique di Gucci in via Camerelle per acquistare una borsa o un paio di mocassini. Quest’anno la maison fiorentina, che con la creativa Frida Giannini detta stile ed eleganza per tutte le ore, ha lanciato sul mercato caprese ed internazionale la borsa Handmade dal costo di 18.000 euro. Ovviamente i materiali sono raffinati, si tratta di coccodrillo colorato in verde Capri. Solo 15.000 euro chi preferisce la classica bamboo in versione arancione. Mocassini marroni classici per lui con la storica G intrecciata a soli 1350 euro. E nella più piccola fabbrica di profumi del mondo, quale è Carthusia, che affonda le sue radici nella storia dell’isola, i profumi vengono racchiusi in preziose piccole bottiglie di cristallo ed argento antichi, addirittura alcune risalgono agli inizi del 1900. Duemila euro è il costo di questi veri e propri pezzi unici e rari, che racchiudono i profumi della flora di Capri, l’isola che non conosce crisi.

















