Fonte: ilmattino.it – Mariano Della Corte
Nel centro storico di Capri è nata negli ultimi due mesi una tea room negli spazi del ristorante “La Capannina”, proprio tra i dedali di volte a botte e le arcate a pochi passi dalla Piazzetta, dove sorgono anche l’Enoteca e il Bar della Capannina. L’idea di Francesco De Angelis, manager della gastronomia caprese, sostenuto e coadiuvato nell’operazione dal giovane nipote Andrea Allifuoco, entrambi forti di una tradizione gastronomica di famiglia che dura da quasi 100 anni, nasce circa due mesi fa.
“Il mio intento – ha dichiarato De Angelis – è stato quello di dare un taglio alla monotonia della chiusura totale di tutti gli esercizi commerciali del centro storico dell’isola, incluso i ristoranti. Non avevo la possibilità di tenere aperto il ristorante anche in bassa stagione, però ho pensato di creare un piccolo corner per incontrarsi, proprio alla stregua dei caffè letterari che una volta popolavano il centro di Capri.” Così negli stessi spazi dove sorge lo storico ristorante “La Capannina”, nei dedali di via le botteghe, in cui d’estate si contendono il posto vacanzieri e vip, Francesco, ha deciso di aprire una “temporary tea room”.
L’idea è nata per vivacizzare i pomeriggi capresi non solo dei villeggianti che scelgono la Capri invernale ma anche degli stessi isolani. Tante le specialità preparate dalla chef patissier Paola Gargiulo, tra crostatine, biscotti farciti, mini torte capresi e piccoli cake tutti in monoporzione, serviti sotto cloche di vetro, accompagnati da the e tisane di ogni genere e dalle cioccolate dei migliori marchi italiani. Continua Francesco: “Penso che basti poco per fare minimamente la differenza e colmare questo vuoto invernale isolano, senza dover necessariamente tenere aperte le attività, si può pensare di destinare alcuni luoghi all’esposizione di prodotti diversi, come magari aprire all’artigianato locale, basterebbe un po’ di impegno e buona volontà per valorizzare la nostra amata Capri. La tea room della Capannina resterà aperta fino al’ epifania il 6 Gennaio, perché dopo sarà necessario chiudere il locale per ristrutturazione.”