Fonte: Metropolis
di Marco Milano – Salvatore Dare
A Capri e in penisola sorrentina montate le tende pre-triage. Verifiche anche nei porti All’Umberto I di Nocera Inferiore situazione spettrale: scarseggiano le mascherine
Sospiro di sollievo per un tampone negativo effettuato su una cinquentenne e massima prevenzione per scongiurare il rischio di contagio. Anche a Capri scatta il piano anti coronavirus. All’ospedale Capilupi montata la tenda per l’eventuale pre triage all’esterno del pronto soccorso mentre al porto commerciale sono inizia- te le verifiche sui passeggeri pronti a imbarcarsi su aliscafi e traghetti. Sono i primi effetti delle restrizioni disposte dal presidente della Regione Vincenzo De Luca con l’ordinanza che regolamenta lo sbarco di gruppi organizzati di turisti provenienti dalle zone rosse e che impone rigidi controlli sanitari per residenti e pendolari. A tutto ciò si aggiunge il consueto letargo invernale vissuto sull’isola durante la bassa stagione. Senza tanti turisti, molti negozi sono ancora chiusi per ferie con maestranze, artigiani e operai alle prese con i restyling di boutique, ristoranti e bar che sfruttano la pausa per una tirata a lucido. Più anomala ma necessaria è la presenza dei dispenser con liquido disinfettante installati sulle banchine del porto commerciale. A far chiarezza, però, c’è il sindaco di Capri Marino Lembo: «Ritengo che non si debba dare ascolto alle tante notizie che girano sui social in maniera totalmente incontrollata e che provocano ingiustificate apprensioni le parole del primo cittadino – In questo momento vale solo quello che ci verrà comunicato ufficialmente e che subito sarà fatto conoscere ai cittadini. Rassicuro tutti che le amministrazioni di Capri ed Anacapri concordemente stanno attuando tutte le procedure di prevenzione e di controllo previste dal governo e dalla Regione e invito a seguire solo le comunicazioni ufficiali e ad attuare scrupolosamente le norme di igiene e di buon senso raccomandate». Intanto Antica Farmacia Quisisana ha organizzato la consegna a domicilio dei medicinali agli anziani. «Un’iniziativa lodevole e in linea con l’idea che stiamo mettendo a punto con il sindaco, l’ufficio dei servizi sociali e le associazioni di volontariato per l’assistenza degli anziani e delle persone costrette a non uscire o comunque a non frequentare luoghi affollati» dice l’assessore Salvatore Ciuccio. Negozi ed esercizi pubblici osservano scrupolosamente le prescrizioni e per le persone alle prese con la spesa delle derrate alimentari per il fine settimana è necessario fare la fila all’esterno delle attività rispettando il numero massimo di clienti che possono sostare all’interno di salumerie, drogherie, macellerie e minimarket ed anche per un caffè nei bar in piazzetta. Agli imbarchi controlli obbligatori per scon- giurare il rischio di possibile contagio. Penisola sorrentina Anche a Sorrento e Vico Equen- se sono stati allestiti i tradizionali pre triage così come impone il decreto del governo. All’ospedale Santa Maria della Misericordia è stata smaltita la tensione per il presunto contagio di una turista con tampone fortunatamente negativo. Ieri a Vico Equense ultimate le operazioni di allestimento della tenda esterna. «Sono in contatto con il direttore sanitario dell’ospedale per affrontare questa situazione di cui ci dobbiamo occupare e non preoccupare» spiega il sindaco Andrea Buonocore. Nocera Inferiore Silenzio spettrale e massima allerta all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: anche qui, come già capitato nella vicina Scafati, scarseggiano le mascherine. Notizia confermata pure da fonti sanitarie. Ciò alimenta preoccupazione pure per il personale. E pensare che a Torre del Greco, dove ci sono 10 contagiati, il primo cittadino Giovanni Palomba invoca l’apertura di nuovi reparti all’ospedale Maresca. (ha collaborato Adriano Falanga)