Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Muro di folla in banchina sul porto di Marina Grande a Capri per alcune ore a causa della mancata partenza dell’aliscafo dell’Alilauro Gruson diretto a Sorrento e Castellammare, che hanno messo in scena una protesta che andata avanti per alcune ore. Circa 500 passeggeri hanno bloccato il molo per il mancato arrivo dell’aliscafo che doveva riportarli a casa. Si è formato così un lungo corteo che ha invaso tutto il porto sino davanti alla passerella dell’aliscafo Altair, che con 300 passeggeri a bordo era pronto a levare l’ancora e dirigersi per la corsa delle 16.30 diretta a Napoli. Si è formato quasi un sit in ed un blocco totale che ha impedito ai marinai di levare la passerella mentre a bordo i passeggeri si chiedevano cosa stesse succedendo a terra, doveva iniziavano ad arrivare forze dell’ordine, i marinai della Capitaneria di Porto con il loroTenente di Vascello, Carabinieri e Polizia che cercavano di calmare gli animi ed evitare pericolosi incidenti. Ma intanto la rabbia andava sempre più salendo, anche perché le condizioni del mare non erano così pessime da impedire la partenza di un mezzo per Sorrento, ma forse l’Alilauro Gruson era rimasto fermo in penisola a causa di un guasto o del mare agitato da un forte vento di scirocco. Finalmente circa alle 17.30 l’Altair della compagnia SNAV è potuto partire per Napoli con circa 300 passeggeri a bordo e da Napoli è arrivata la motonave veloce della Caremar Isola di Procida che è partita per Sorrento alle 18.40 con i passeggeri e pendolari che erano rimasti a terra ed inscenato la protesta. La situazione sulla banchina è andata ancor più migliorando quando è partito da Capri l’aliscafo dell’NLG con rotta Napoli con circa 300 passeggeri a bordo. Ed a riportare gli ultimi passeggeri a Napoli è stato ancora il traghetto veloce della Caremar in partenza alle 20.15 da Capri che ha fatto rotta per calata di massa con il suo carico di passeggeri, auto e merci. È stato un vero e proprio primo pomeriggio di prova che dovrà sicuramente far riflettere su come organizzare la movimentazione in arrivo ed in partenza sullo stretto e lungo molo dell’isola più bella del mondo.