Fonte Ansa
CAPRI, 05 DIC – L’isola di Capri avrà la sua “Casa della Comunità”: lo ha votato oggi il Consiglio comunale del Comune di Capri che è stato convocato in seduta straordinaria per discutere di una questione che tocca la sanità pubblica isolana. Il sindaco Marino Lembo già in mattinata aveva fatto pubblicare sulla pagina istituzionale del comune l’annuncio che nel corso della seduta si sarebbe trattato della “approvazione di un importante protocollo d’intesa tra la città di Capri e l’ASL Napoli 1 Centro, per la stipula di contratti di comodato d’uso gratuito” e della approvazione dello studio di fattibilità per la “Casa della Comunità”, da realizzarsi nell’ex istituto alberghiero San Francesco, sulla carrozzabile Don Giobbe Ruocco, che si trova sul versante di Marina Grande. Relatore della proposta è stato il consigliere Bruno D’Orazi. L’iniziativa ha raccolto il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e quello contrario dei consiglieri della minoranza. Nella “Casa della comunità” saranno allocati una serie di servizi sanitari dei quali l’isola necessita, tra cui una risonanza magnetica, tac, servizi di radiologia e diagnostica di base. Servizi cui si aggiungeranno gli ambulatori per i medici di base e quelli infermieristici per l’assistenza degli ammalati cronici a domicilio. La “Casa”, prima in Campania, ha visto un lavoro congiunto di enti sanitari, come l’ASL Na 1 e quelli amministrativi, quale il Comune di Capri.


















