Fonte. Metropolis
di Marco Milano
Allerta meteo e Capri rischia l’ennesimo isolamento. Inizia tra disagi e criticità la settimana sul fronte dei collegamenti marittimi tra l’isola azzurra e la terraferma. L’annunciato maltempo ha condizionato il regolare svolgimento della giornata lavorativa sulla terra dei Faraglioni ed il lunedì ha subito conseguenze ancor prima della soppressione delle prime corse di unità veloci, che aldilà di qualche partenza che saltava sulla tratta Capri-Sorrento, sono state regolari per la prima parte della giornata. Il panico che si creava tra le persone che avevano in programma un lunedì in trasferta, infatti, portava molti, se nelle possibilità e nelle condizioni lavorative, ad annullare preventivamente gli impegni professionali e a rinunciare ad imbarcarsi per raggiungere l’isola e svolgere la propria giornata lavorativa. In tanti, poi, hanno seguito il costante aggiornamento via web e attraverso il tam-tam delle chat dei vari utenti che viaggiano quotidianamente per capire come e quando fare rientro anticipato a casa. E così con un occhio al cellullare e l’altro al luogo di lavoro la settimana sullo scoglio di Tiberio è iniziata come ormai accade spesso nei mesi invernali, tra incertezze e ansie, in un senso di perenne attesa. In ogni caso quasi regolare la giornata di ieri che dalle prime luci dell’alba sino al pomeriggio ha visto la maggior parte delle corse salpare sia sulla linea tra Capri e la penisola sorrentina che sul versante Capri-Napoli. L’effettivo maltempo si è palesato in maniera preoccupante in serata con il vento di ponente che provocava un moto ondoso tra il molto mosso e l’agitato. Una tendenza destinata a far sentire in realtà maggiormente le proprie conseguenze nella mattinata di oggi quando in attesa che il previsto vento di tramontana prenda il posto di quello che ha spirato sino alle scorse ore da ponente, portando il mare ad un comportamento ben più tranquillo, potrebbero essere a rischio le prime corse, in particolare i mezzi veloci, che, stando ai pronostici rischiano di saltare qualche partenza, ma ci si augura che il singhiozzo non si verifichi o si limiti alle prime ore della giornata.

















