(fonte:ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 20 APR – Bullismo e cyberbullismo, lo sport come antidoto è stato il tema di un incontro con i ragazzi e i bambini svoltosi a Capri, promosso dall’Amministrazione comunale insieme con la Polizia Postale e con il Coni. Dopo gli interventi del sindaco, Gianni De Martino, e dell’assessore allo Sport, Vincenzo Ruggiero, hanno preso la parola il counsellor Tony Fiorenza, il primo dirigente della Polizia Postale della Campania, Fabiola Silvestri, e l’allenatore della nazionale italiana di pallanuoto, Sandro Campagna. “La Polizia Postale – ha detto Silvestri – è impegnata inprogetti di legalità nelle scuole nel corso dei quali illustra agli studenti, con linguaggio semplice e fruibile, quali sono i rischi della rete. La prevaricazione virtuale può portare a conseguenze pregiudizievoli non soltanto per la vittima ma anche per il bullo, in quanto spesso manca la consapevolezza che le azioni poste in essere vengono a costituire fattispecie di reato dei quali i minori non sono esenti. Tra le principali insidie per i giovani che arrivano dalla rete – ha continuato la dirigente della Polizia Postale – c’è quello dell’adescamento on line, conosciuto anche come grooming, che porta l’autore a impossessarsi del mondo psicologico della vittime fino a indurlo a produrre materiale pornografico avente come protagonista se stesso a cui segue a volte anche un ricatto o una minaccia di divulgare questo materiale. In questa circostanza dobbiamo fare molto attenzione, perché spesso le persone che conosciamo attraverso il computer sono molto diverse dalle parole e dagli emoticon che ci mandano. Non sempre dietro la tastiera si nasconde una persona con intenzioni benevole” ha concluso Silvestri. Per Campagna, ct del Settebello in procinto di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016, “lo sport può fare tanto contro il bullismo e contro il cyberbullismo. Toglie i ragazzi dalla strada, dallo stare sull’internet moltissimo. Il solo fatto di distogliere i ragazzi da quelle che sono quotidianità ben radicate è sinonimo di una vita migliore. Avere il tempo per una vita sana e fare sport ti aiuta a rispettare gli altri. Questa è la chiave di lettura: aiutare gli altri. Dobbiamo aiutare chi è più debole. Lo sport, in questo senso, aiuta chi è più debole e aiuta ad aggregare. Lo sport e l’aggregazione sono sicuramente un fatto importante contro il bullismo” ha concluso Campagna.(ANSA).
















