Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sfilata di trolley nella piazzetta di Capri con i tavolini dei bar aperti presi d’assalto per un brunch all’insegna della prima tintarella di marzo. Si colora di turisti e vacanzieri l’isola azzurra che sta riscaldando i motori in vista dell’inaugurazione della stagione 2022. Nel giro di un paio di settimane, infatti, alberghi, ristoranti e bar riprendono la loro tradizionale attività riaprendo i propri battenti al pubblico dopo la pausa invernale. Il ritorno dopo la pausa quest’anno più che mai dovrebbe fare da preludio all’effettiva ripartenza con numeri e dati che stando al booking ed ai dati sinora analizzati sembra proprio abbia una mise da pre-pandemia. Le stagioni turistiche 2021 e 2021 sulla terra dei Faraglioni, ad onor del vero, e fortunatamente per operatori, famiglie e attività hanno tenuto botta e parato il colpo e nonostante tutto il motore Capri è andato quasi a pieni giri. Ma dovrebbe essere il 2022 l’anno che sancirà l’effettiva ripartenza (e rinascita) con il ritorno (si spera) anche di quelle categorie e segmenti del movimento turistico ridotti o azzerati in questi ultimi due anni, in primis il turismo collettivo, le comitive, i gruppi e le persone guidate. In ogni caso in attesa della simbolica riapertura di Capri che secondo antica tradizione avveniva con l’arrivo della festa di San Giusepe (19 marzo) e l’entrata della primavera (21 marzo) sono tanti i turisti, italiani e stranieri che si possono già incontrare tra le strade isolane, seduti ai bar aperti, in fila alle fermate dei mezzi pubblici. A farla da padrone in attesa dei mesi caldi e della consueta stagione balneare sono in questa fase gli itinerari e le passeggiate naturalistiche. Scarpe da trekking e zaino in spalla, in molti in compagnia di cani, sono sempre più numerosi i viaggiatori che si inoltrano lungo via Pizzolungo, ma anche verso le zone alte, inerpicandosi per gli itinerari che conducono a monte Tuoro e monte Tiberio. A proposito della vetta intitolata all’imperatore romano, ha riaperto anche, Villa Jovis (ogni settimana dal giovedì alla domenica) la principale delle dodici dimore volute e vissute dagli antichi blasonati.

















